Blitz contro i Casalesi
Venti arresti in provincia di Modena
Venti ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti affiliati e/o fiancheggiatori del clan camorristico dei Casalesi, dediti abitualmente al compimento di estorsioni nella provincia di Modena. È il bilancio di un'indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna e condotta dal gruppo investigazione sulla criminalità organizzata del nucleo di polizia tributaria della Finanza. Contestualmente, la Squadra Mobile di Modena sta provvedendo a dare esecuzione ad ulteriori 5 catture nei confronti di altrettanti soggetti anch'essi afferenti la medesima sfera criminale. Anche il Gico del capoluogo emiliano sta procedendo al sequestro del patrimonio illecitamente accumulato dagli indagati con l'attività criminale contestata, composto da 35 immobili, 23 tra autovetture e motocicli e partecipazioni in 5 società, per un valore complessivo stimato in almeno 6 milioni di euro. L'operazione, scattata oggi alle prime luci dell'alba, ed ancora in corso, vede impegnati oltre 200 militari della Guardia di Finanza, supportati da unità cinofile, ed interessa, oltre la provincia di Modena, anche quelle di Mantova, Napoli e Caserta. Alle 11, presso la Procura della Repubblica di Bologna, Piazza Trento e Trieste, n.3, avrà luogo una conferenza stampa per illustrare l'esito dell'operazione. All'incontro parteciperanno, oltre al Procuratore della Repubblica di Bologna Roberto Alfonso, il Comandante Provinciale, il Comandante del Nucleo Polizia Tributaria e del Gico della Guardia di Finanza di Bologna, nonchè il capo della Squadra Mobile di Modena.