Ricucci svende gli immobili
Base d'asta dimezzata per gli appartamenti milanesi pignorati dalla banca tedesca
Stefano Ricucci mette in saldo gli immobili milanesi. I palazzi di via Borromei e via Silvio Pellico pignorati dalla banca tedesca Eurohypo torneranno all'asta a luglio rispettivamente a 50 e 34,5 milioni. Rispetto all'ultimo tentativo di vendita andato a vuoto, il prezzo sarà ribassato del 25%. Aste deserte - Nella primavera del 2009, la base era di 88 e 61 milioni. Poi il disinteresse degli acquirenti ha quasi dimezzato il potenziale introito delle cessioni. Il primo ribasso si è reso necessario dopo il fallimento di un prima round la scorsa estate. Anche la seconda asta - presso lo studio del notaio Paolo Lovisetti di Milano - è andato deserto all'inizio di marzo costringendo a un ulteriore abbassamento della base. Gli immobili - Interessanti le quotazioni dei due immobili per gli esperti del settore. Il palazzo di Via Borromei (8.900 metri quadrati) a 5.600 euro/mq e quello di via Pellico (5.800 metri quadrati) a 5.900 euro/mq, entramibi in centro, potrebbero essere un affare per gli acquirenti, ma i prezzi quasi dimezzati non sono altrettanto allettanti per Eurohypo, che vende a fronte degli ingenti finanziamenti, (circa 170 milioni) concessi a Ricucci.