Tangenti tv, Prosperini patteggia
L'accordo sarà valutato dal gup Gambitta
Tre anni e cinque mesi di reclusione e 1.500 euro di multa. E' questa la pena patteggiata con la procura di Milano dall'ex assessore della Regione Lombardia, Piergianni Prosperini, coinvolto nell'inchiesta sugli appalti per la promozione turistica della Regione. Nell'intesa tra le parti, inoltre, è stato pattuito un risarcimento di circa 400mila euro a favore della Regione Lombardia. I domiciliari - L'avvocato Ettore Traini contestualmente ha presentato un'istanza di revoca del carcere e di concessione dei domiciliari, cui i pm Alfredo Robledo e Paolo Storari hanno dato parere favorevole. L'ultima parola in merito spetta al gip Andrea Ghinetti. Sul patteggiamento, invece, dovrà pronunciarsi il gup Gloria Gambitta. Tangenti - Prosperini era stato arrestato il 17 dicembre scorso, quando era assessore allo Sport, Giovani e Turismo della Regione Lombardia, assieme al patron del gruppo Profit-Odeon Tv Raimondo Lagostena e al consulente Massimo Saini, per un presunto giro di mazzette legate alla promozione televisiva del turismo. Oggi sono stati concessi i domiciliari a Lagostena, che ieri ha raggiunto un accordo di patteggiamento con la Procura. Ancora da definire invece l'entità del patteggiamento richiesto dal consulente pubblicitario Saini.