Crotone, operai incatenati
Protesta contro l'ex Sasol Italy Spa
Con lo slogan “Avete voi le chiavi delle nostre catene. Operai ex-Sasol” su uno striscione alle loro spalle, sei operai della stabilimento 'Kroton Gres 2000 Industrie Ceramiche srl' di Crotone (ex Sasol Italy Spa) si sono incatenati davanti alla sede del comune di Crotone, in piazza della Resistenza. Tutti gli operai dell'industria, che conta 60 dipendenti (più un'altra trentina dell'indotto) e che produce allumina precipitata e zeolite tecnica, sono in assemblea permanente da settimane, in segno di protesta contro la nuova proprietà dell'azienda, che, secondo i lavoratori, «non dà garanzie per il futuro dello stabilimento e non ha ancora rispettato il piano industriale che aveva presentato». Lo scorso 18 febbraio 2 operai, in segno di protesta, sono anche saliti su un silos dell'azienda. Domenico, 31 anni, crotonese, è esasperato: «Oggi – racconta - c'è l'ennesimo incontro in Prefettura con Spaggiari, il proprietario. Ci sta prendendo in giro da mesi, non ha le possibilità per portare avanti un'azienda come questa, è insolvente sotto diversi punti di vista: con noi, con i fornitori. Noi chiediamo invece che quello di oggi sia un giorno di svolta».