Abusi nel coro del fratello del Papa
Il vescovo di Ratisbona denuncia nuovi casi di pedofilia nella Chiesa tedesca
Un nuovo scandalo investe la Chiesa. Gli ultimi sviluppi dell'inchiesta sui preti pedofili in Germania vede coinvolto il coro di Ratisbona. A rivelarlo è il vescovo della città, Gerhard Ludwig Muller, il quale ha ammesso che abusi sessuali sono stati commessi nell'ambiente del famoso gruppo vocale all'epoca in cui il fratello di papa Benedetto XVI dirigeva i ragazzi. Ma Georg Ratzinger, alla radio bavarese Bayerischen Rundfunk, ha precisato di non essere a conoscenza di simili episodi. Inoltre, per quanto la Santa Sede stia prendendo «molto sul serio tutta la vicenda», al momento però non vuole intervenire direttamente sul caso. La rivelazione sconvolge i fedeli e non solo. Tutti possono direttamente leggere le parole del vescovo sul suo sito internet, dove è stata pubblicata una lettera rivolta ai genitori dei coristi. L'udienza con il Papa - Venerdì prossimo, 12 marzo, il vescovo di Friburgo e presidente della Conferenza episcopale tedesca, Robert Zollitsch, sarà ricevuto in udienza da Benedetto XVI. Lo ha confermato il portavoce della Conferenza episcopale tedesca, Matthias Kopp, spiegando che si tratta di un'udienza periodica per riferire al Papa sulle conclusioni dell'incontro primaverile dei vescovi tedeschi, svoltosi il 25 febbraio scorso nella sede vescovile di Friburgo. Kopp ha anche sottolineato che nel corso della sua visita di quattro giorni a Roma, monsignor Zollitsch affronterà con il Papa anche il problema degli abusi sessuali commessi in passato da preti cattolici in Germania, il cui scandalo sta dominando da settimane le cronache tedesche.