E' stupro non pagare una prostituta
Cassazione: "Il cliente rischia una condanna per violenza sessuale"
Il cliente che non paga la prostituta rischia una condanna per violenza sessuale. A stabilirlo è la Cassazione, che considera stupro il rapporto sessuale consumato, se alla donna non viene corrisposto il compenso pattuito. Con la sentenza numero 8286, oggi la Corte ha confermato la condanna a quattro anni di reclusione nei confronti di un 48enne genovese che si era rifiutato di pagare per la prestazione ricevuta. La sentenza - Nel testo dei giudici si legge: "Si osserva che la vicenda non può inquadrarsi in quella fattispecie particolare nella quale la donna risulta consenziente all'inizio del rapporto sessuale, per poi, manifestare il proprio dissenso a continuarlo, visto che nel caso oggetto di giudizio la signora aveva manifestato all'uomo di essere solo in attesa del pagamento dovuto, per l'attività dalla stessa prestata, come ab origine concordato fra le parti". L'uomo già nel 2005 era stato condannato anche al pagamento di una somma a titolo di risarcimento danni nei confronti della prostituta.