Cuore a rischio per chi ha prole numerosa
La ricerca: "L'ideale è farne due. Mai quattro"
Avere una prole numerosa sarebbe un rischio per il cuore, almeno per quello delle donne. Infatti, mettere al mondo più di cinque figli aumenta le possibilità di incorrere in problemi cardiovascolari. Lo rivela uno studio del Karolinska Instititet, pubblicato sull'American Heart Journal, aumenta le possibilità di incorrere in problemi cardiovascolari. Diminuiscono i guai per vasi e arteri, se di figli se ne fanno quattro. Ma, per preservare il proprio cuore, l'ideale è la coppia di pargoli. I ricercatori, capitanati da Erik Ingelsson, hanno passato in rassegna i dati raccolti su oltre 1,3 milioni di donne svedesi che avevano superato i 50 anni, seguite per un arco di tempo di circa 10 anni. La scoperta ha stupito i ricercatori: con quattro figli i pericoli per il cuore aumentavano del 30%, mentre subivano un balzo in avanti del 60%, se la prole era composta da 5 o più eredi. L'ideale, secondo la ricerca, è quindi avere due figli: è in questo target, infatti, che si registravano i rischi più bassi sul fronte infarto o ictus. Chi ha due figli, infatti, corre meno pericoli anche di chi è senza. Per queste donne, infatti, il rischio cardiovascolare è più alto del 10%, stessa percentuale registrata tra le mamme con tre figli.