La Cina pronta alla clonazione alimentare
Confagricoltura avverte sui rischi dello "shopping scientifico" asiatico
"La forte accelerazione della Cina nella ricerca biotech, per cui le produzioni tipiche Made In Italy potrebbero essere perfettamente riprodotte a breve scadenza prepara drammatiche conseguenze commerciali per il nostro Paese". A lanciare l'allarme sullo "shopping scientifico" è Confagricoltura, secondo cui il Paese asiatico "sta facendo incetta di genomi in giro per il mondo", con il chiaro obiettivo di comprendere i segreti più profondi degli organismi, "porre le basi per la ricerca applicata, acquisire un vantaggio tecnologico e conoscitivo formidabile". La Cina fa incetta di genomi in giro per il mondo L'avvertimento arriva dopo la presentazione, in anteprima mondiale, del genoma sequenziato del primo vitigno autoctono, la Corvina tipica del vino Amarone. Secondo i due ricercatori del Centro di Genomica Funzionale dell'Università di Verona, Massimo Delledonne e Mario Pezzotti: "Il pericolo cinese è reale e andrà a incidere significativamente nei prossimi anni sul nostro export agroalimentare. E' quindi necessario incrementare l'attività di ricerca presso i nostri centri di eccellenza e successivamente trovare le formule idonee per proteggere il Dna delle nostre tipicità".