Riciclaggio: trovato il tesoro di Mobkel
A Roma sequestrati migliaia di dipinti e opere d'arte
Un primo 'tesoretto' dell'organizzazione responsabile del maxi riciclaggio facente capo a Gennaro Mokbel è stato sequestrato a Roma dai carabinieri del Ros. Si tratta di migliaia di dipinti, serigrafie, sculture di artisti famosi frutto, secondo gli inquirenti, del riciclaggio. I carabinieri del Ros hanno trovato a Roma, nel quartiere Collina Fleming, il magazzino all'interno del quale era custodito un primo 'tesoretto' dell'organizzazione facente capo a Gennaro Mokbel, presunto responsabile del riciclaggio degli ingentissimi capitali illegali, “provenienti da una serie di operazioni commerciali fittizie di acquisto e vendita di servizi di interconnessione telefonica internazionale, per un valore complessivo di oltre due miliardi di euro, con la compiacenza di alti funzionari ed amministratori delle società Telecom italia sparkle e Fastweb. Si tratta -spiegano i carabinieri- di migliaia di dipinti, serigrafie, litografie e decine di sculture ove il sodalizio reimpiegava parte degli enormi cespiti illegalmente acquisiti”. Sono state sequestrate opere di importanti artisti contemporanei e moderni tra cui spiccano i nomi di De Chirico, Capogrossi, Tamburri, Schifano, Borghese, Palma, Clerici e Messina. Le opere d'arte sono ora all'esame degli specialisti del Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri.