Si dimette la papessa protestante
La decisione dopo che ieri era stata sorpresa ubriaca al volante
Alla fine Margot Kaessmann, leader della Chiesa protestante tedesca, si è dimessa. La decisione è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa ad Hannover, dopo che ieri la "papessa" era stata sorpresa completamente ubriaca alla guida della sua auto. La scandalosa papessa- La sua nomina, 4 anni fa, segnò una svolta storica per la chiesa luterana in Germania. Aver bruciato un semaforo mentre guidava ubriaca è costato il posto a Margot Kaessmann, la prima "papessa" di 25 milioni di protestanti tedeschi. La 51enne vescovo di Hannover, divorziata e madre di quattro figlie adulte, non è riuscita infatti a conservare la carica a cui è stata eletta. "Guidare ubriaca come ha fatto la signora Kaessmann è un disastro e ciò necessita conseguenze", aveva affermato nei giorni scorsi il pastore di Amburgo Ulrich Ruess. Il fattaccio- Sabato notte poco dopo le 23 una pattuglia della polizia aveva fermato la Phaeton della signora Kaessmann, che aveva appena bruciato un semaforo. Mentre stavano procedendo al controllo dei documenti, gli agenti hanno avvertito nell'alito della signora un forte odore di alcol e la prova dell'etilometro aveva subito rivelato che la presenza di 1,54 grammi di alcol nel sangue. Immediato era scattato il ritiro della patente ed una denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il procuratore di Hannover, Juergen Lendeckel ha spiegato che "il valore di 1,1 grammi di alcol è la soglia a partire dalla quale c'è l'assoluta incapacità di guida e scatta la denuncia penale". La papessa rischia una multa salata, anche se non sarà costretta a presentarsi in tribunale per rispondere del reato commesso. Una speciale commissione deciderà in seguito se possa essere ammessa ad effettuare un esame medico-psicologico, definito popolarmente in Germania "idiotentest", necessario per il rilascio del nuovo documento di guida. "Sono sconvolta per quello che ho fatto e so di aver commesso un grave errore", aveva affermato la signora Kaessmann, aggiungendo di essere "consapevole di quanto sia pericoloso e irresponsabile guidare in stato di ebbrezza alcolica. Sono naturalmente pronta ad assumermi le conseguenze penali dell'accaduto".