Carceri, detenuto tunisino si suicida a Padova
Sarebbe il nono suicidio avvenuto tra le sbarre dall'inizio del 2010
L' emergenza carceri continua a fare parlare di sé. Questa volta succede a Padova, dove un detenuto tunisino di 27 anni si è ucciso ieri sera nella sua cella nella casa di reclusione. A renderlo noto è il sindacato Uil Pa Penitenziari, in un comunicato del segretario generale, Eugenio Sarno. L'immigrato, secondo la versione del sindacato, avrebbe utilizzato le lenzuola in dotazione per impiccarsi. Si tratta del nono suicidio in carcere in Italia dall'inizio del 2010. A nulla purtroppo sono valsi gli immediati soccorsi prestati al tunisino dai due compagni di cella e dal personale di sorveglianza. "Davvero non c'è troppa voglia di commentare quest'ennesima morte in carcere - afferma Sarno - Abbiamo deciso di surrogare l'amministrazione penitenziaria in tema di comunicazione e trasparenza e ci tocca, purtroppo, dare anche queste notizie attraverso la pagina web Diario di Bordo pubblicata sul sito www.polpenuil.it". "Questa morte - prosegue Sarno - conferma quanto da noi sostenuto da tempo. Padova non è quell'Eden penitenziario di cui sui favoleggia. Anche in quella struttura ci sono evidenti criticità, il più delle volte occultate o sottaciute".