Blocco bipartisan per salvare i giornali di partito
Presentati due emendamenti identici da maggioranza e opposizione per mantenere i contributi
Il parlamento unito per salvare i giornali di partito. Maggioranza e opposizione hanno presentato alcuni emendamenti al decreto milleproroghe per consentire alle testate giornalistiche, alle cooperative non profit e a quelle di partito di continuare a percepire i contributi statali. L'obiettivo è di rimandare, di almeno due anni, il blocco dei finanziamenti. Nella legge finanziaria già approvata, infatti, una norma prevede la cancellazione del diritto soggettivo delle testate cooperative e di partito a percepire i fondi pubblici. Gli emendamenti in questione, sostanzialmente identici, sono stati presentati dal centrodestra, (prima firma della leghista Silvana Comaroli) e uno dal Pd (primo firmatario paolo Baretta). L'iniziativa fa seguito a un appello bipartisan in favore dell'editoria di partito. Le firme raccolte hanno ampiamente superato quota 300. Ad oggi ad aver firmato l'appello sono stati 345 deputati di tutti i gruppi, compresi l'Idv e l'Api, che fino a ieri non avevano ancora aderito.