D'Addario, show a Sanremo
"Girerò un film con Tarantino"
Patrizia D'Addario è appena sbarcata a Sanremo che già le spara grosse. Adesso, dopo aver promosso il suo singolo, «All you want», assicura che dal suo libro Gradisca presidente "potrebbe presto essere tratto un film di una produzione americana vicina al regista Quentin Tarantino". Perché di se stessa, Patrizia, dice di essere un'artista. Completa. Delle vicende legate agli ultimi sviluppi dell'inchiesta su Giampiero Tarantini non parla, come delle cene a Palazzo Grazioli: "Gli italiani purtroppo mi hanno conosciuto per queste vicende ma io sono un'artista. E voglio fare questo. Dopo il disco voglio andare in tour e ho già avuto offerte importanti". E se fosse invitata a Sanremo? "E chi non sognerebbe di salire sul palco dell'Ariston a cantare una volta nella vita?". Non lascerò l'Italia- Poi ha precisato che non lascerà l'Italia: "Non ho paura perchè non ho fatto niente di male. Continuerò a lottare perché ho una famiglia e il progetto del residence da realizzare". Guardando in tv le immagini di Silvio Berlusconi colpito da un fanatico a Piazza del Duomo, la donna dice di aver provato "tenerezza", prima di considerare: "Ognuno può esprimere il suo disappunto, come ho fatto anch'io, ma la violenza no, quella mai". È fitta l'agenda di impegni di Patrizia D'Addario: a breve entrerà in sala d'incisione per realizzare il suo primo album che conterrà 12 brani "e sarà di stampo internazionale, con testi in inglese, francese e forse in spagnolo, ma non in italiano", spiega il suo discografico, Domenico Gallotti.