Delfini in pericolo nel Mediterraneo
Le reti a strascico dei pescatori sottraggono nutrimento ai mammiferi del mare
Delfini del Mediterraneo in pericolo. A lanciare l'allarme sono i ricercatori dell'Università israeliana di Haifa, secondo cui le vite dei mammiferi sarebbe minacciata dalle reti a strascico dei pescatori. Questo tipo di pratica, molto diffusa in Italia, raccoglie in modo non selettivo pesce, alghe, formazioni coralline e la microflora che vive sui fondali alla base della catena alimentare marina. In tal modo i delfini vengono privati del nutrimento di cui hanno bisogno. In particolare i ricercatori hanno rilevato che lungo le coste israeliane, negli ultimi decenni, la quantità del pescato è maggiore del normale ricambio offerto della natura. Per sopravvivere i delfini sono costretti a seguire i pescherecci, nonostante siano consapevoli del pericolo, dato il loro alto livello di intelligenza. Numerosi esemplari muoiono quindi intrappolati nelle reti. La situazione si fa grave per la sopravvivenza delle specie: i delfini femmina in allattamento, avendo bisogno di quantità maggiore di cibo, si avvicinano ai pescherecci con i loro piccoli, inesperti e quindi più in pericolo. Inoltre, esaminando lo stomaco dei mammiferi morti, si è scoperto che i delfini si cibano perlopiù di specie non commerciabili, quelli che finiscono per caso nelle reti dei pescatori.