Nemici dei narcotrafficanti sciolti nell'acido
In Messico ritrovato macabro cimitero. Almeno 600 vittime
Scoperti resti di cadaveri sciolti nell'acido in un accampamento messicano. A fare il macabro ritrovamento sono stati alcuni soldati, secondo cui l'accampamento di Refugio de los Ibarra, a 300 chilometri da Monterrey, era utilizzato dai narcotrafficanti per far sparire i corpi delle loro vittime, sciolti e lasciati nei barili dell'acido. Fonti della Settima Zona militare rendono noto che non si è ancora risalito al numero delle vittime. Nello stato del Nuevo Leon, sede di grandi gruppi industriali, sono attivi i cartelli Los Zetas e Beltran Leyva, due delle più violente organizzazioni del narcotraffico. L'anno scorso era stato arrestato a Tijuana, in Bassa California, il boss della droga Santiago Meza, detto "El Pozolero" accusato di aver sciolto nell'acido almeno 600 persone.