Spagna, castrazione chimica
Detenuto si sottoporrà volontariamente
Un detenuto di un carcere della Catalogna, condannato per violenza sessuale, sarà il primo uomo in Spagna a essere sottoposto volontariamente a castrazione chimica. È quanto ha annunciato l'assessore regionale alla Giustizia, Montserrat Tura. Il detenuto ha accettato di iniziare un trattamento farmacologico per inibire gli impulsi sessuali e diminuire la produzione di testosterone, ha spiegato la Tura. In questo modo la Catalogna, che ha avuto trasferite dalla Stato tutte le competenze nel settore penitenziario, anticipa la annunciata riforma del Codice Penale, che prevede di includere la castrazione chimica volontaria. A quest'ultima possono chiedere di essere sottoposti i condannati per pedofilia recidivi, quelli per delitti di sadismo sessuale e i detenuti che soffrono disturbi sadici della personalità, tutti con più condanne per gli stessi reati. Il programma per il trattamento farmacologico viene applicato tre anni prima del compimento dei tre quarti della pena e prevede un trattamento psicologico del detenuto prima della terapia farmacologica, che comincerà nell'imminenza della scarcerazione.