Vietato il demansionamento per i professionisti
Lo dice la Cassazione. Medici, giornalisti, architetti vanno posti sotto tutela costituzionale
Lavoratori professionisti messi sotto tutela costituzionale. In base a una sentenza emessa martedì dalla Corte di Cassazione, i professionisti (dunque medici, ingegneri, giornalisti, architetti ecc) hanno diritto ai danni patrimoniali e non patrimoniali nel caso in cui il superiore gerarchico li abbia ingiustamente demansionati ed estromessi da qualunque attività, compromettendone così la carriera e la vita di relazione. La sentenza trae orgine dal caso di un primario ospedaliero che aveva demansionato, non facendolo partecipare a nessuna attività del reparto, un chirurgo anziano che, per questo, gli aveva fatto causa. I giudici della terza sezione civile hanno anche annoverato “il lavoro del professionista” fra quelli tutelati dalla Costituzione, “secondo le teorie organicistiche e laburistiche anche europee”. In sintesi, mette nero su bianco la Cassazione, “il lavoratore professionista va posto in uno stato costituzionalmente protetto, per le connotazioni essenziali e le condizioni di qualificazione e dignità professionale; in altri termini in una posizione soggettiva costituzionalmente protetta”.