Sudan, annullata la sentenza contro al Bashir
La Corte penale internazionale respinge l'accusa di genocidio
Annullata la sentenza di condanna nei confronti del presidente del Sudan, Omar al Bashir. Il 4 marzo dello scorso anno la Corte penale dell'Aja aveva emesso un ordine di cattura internazionale ai danni del leader africano per crimini di guerra e crimini contro l'umanità, nell'ambito del conflitto nel Darfur. Ma oggi la Camera d'appello della Corte penale internazionale dell'Aja ha rigettatto il ricorso presentato il 6 luglio dal procuratore Luis Moreno Ocampo per ottenere un mandato d'arresto anche per il reato di genocidio. La decisione dei giudici impone alla Corte di riesaminare la posizione di al Bashir, per motivi procedurali, relativi in particolare all'assunzione delle prove. Il giudice finlandese Erkki Kourula ha precisato che la questione non è sulla colpevolezza del sudanese ma «l'appello è relativo a questioni procedurali». Dovrà quindi essere tenersi un nuovo processo.