Liegi, un italiano tra i dispersi
La famiglia non ha sue notizie dalla sera dell'esposione
Tra i dispersi del palazzo esploso a Liegi, c'è anche un italiano. A renderlo noto è la Farnesina. Francesco Rapino, 60 anni, imbianchino, il giorno successivo all'esplosione non si è presentato al lavoro. Anche la sorella non ha avuto più notizie di lui eha provato a contattarlo con chiamate e sms senza ricevere nessuna risposta. Il crollo - La notte tra martedì e mercoledì il palazzo del centro storico di Liegi, in Belgio, è crollato probabilmente in seguito a una fuga di gas. La magistratura ha avviato le indagini per stabilire la cause della violenta esplosione che ha danneggiato anche edifici vicini. Secondo quanto si è appreso, un abitante del palazzo aveva segnalato un odore di gas sabato scorso, ma i vigili intervenuti non avevano rilevato niente di anormale. Undici sono fino ad oggi le vittime accertate (cinque non ancora identificate). Ma il bilancio è provvisorio. I vigili del fuoco continuano a scavare tra le macerie alla ricerca di dieci persone.