Body scanner rinviati in Europa
L'Italia va avanti e avvia la sperimentazione in tre aeroporti
L'idea di adottare body scanner negli aeroporti è stata rinviata dai ministri dell'Interno europei. L'Unione Europea preferisce infatti attendere l'esito dei rapporti sugli effetti che questi strumenti potrebbero avere sulla salute dei viaggiatori, come ha spiegato il ministro spagnolo dell'Interno, Alfredo Perez Rubalcaba, che presiede il vertice di Toledo. Durante una conferenza stampa tenuta con il titolare dell'Interno statunitense, Janet Napolitano, Rubalcaba ha detto che «una volta completati gli studi su questo tema prenderemo una decisione». Ma l'Italia va diritta per la sua strada, e Maroni prende le distanze dalla decisione europea: oggi la commissione tecnica interministeriale che si riunisce presso l'Enac darà il via libera all'utilizzo del dispositivo in via sperimentale a Malpensa, Fiumicino e Venezia. Ne saranno acquistati una quindicina. Lo ha annunciato lo stesso ministro dell'Interno, Roberto Maroni, a Toledo (Spagna), durante la riunione informale dei ministri europei, alla quale partecipa anche la segretario di Stato per la sicurezza interna Usa, Janet Napolitano.