Oceani di diamanti forse su Nettuno e Urano
Lo svela una ricerca del Nature Physics
Oceani di diamanti liquidi, con iceberg di diamante solido, potrebbero essere presenti su Nettuno e Urano, secondo un recente articolo pubblicato sulla rivista Nature Physics. La ricerca si basa sulle misurazioni del punto di fusione del diamante: il diamante è un materiale relativamente comune sulla Terra, ma il suo punto di fusione non è mai stata misurato. Il diamante è un materiale estremamente rigido, cosa che lo rende difficile da sciogliere, ma ha un'altra qualità che rende ancora più complicato misurare il suo punto di fusione: quando il diamante è riscaldato a temperature estreme si modifica fisicamente, cambiando da diamante a grafite. La grafite, e non il diamante, poi si scioglie in un liquido. La distanza tra la Terra e Nettuno rende inoltre difficile lo studio, lasciando gli scienziati con molte domande senza risposta su questo gigante di gas gelido. In ogni caso, un oceano di diamanti potrebbe contribuire a spiegare l'orientamento di Urano e del campo magnetico di Nettuno. L'idea che ci siano oceani di diamante liquido su Nettuno e Urano non è un'idea nuova, ha detto Tom Duffy, scienziato della Princeton University. L'articolo di Nature Physics sembra dunque “più e più plausibile", ha affermato Duffy. Prima che possa essere fatta una conclusione definitiva sull'argomento, sono necessarie maggiori ricerche sulla composizione di Nettuno e Urano (per il momento si stima che siano al 10% almeno a base di carbonio), anche se questo tipo di ricerca è molto difficile da condurre. Gli scienziati possono inviare sonde o tentare di simulare le condizioni sulla Terra. Entrambe le opzioni richiedono anni di preparazione, attrezzature costose, e sono soggette alle condizioni di due degli ambienti più difficili nell'universo.