Esplodono bombe che stavano fabbricando
Morti tre super ricercati membri di Al Qaeda in Yemen
Stavano fabbricando delle bombe per attentati. le avrebbero usate per farsi saltare in aria in qualche mercato dello Yemen o di fronte a qualche ambasciata occidentale. Invece, questa volta, il destino ha voluto diversamente. I tre super ricercati sauditi di al-Qaeda, Mohammad Abdel Rahman Suleiman al-Rashed, l'ex detenuto di Guantanamo Fahad Saleh Suleiman al-Jitairy e Sultan Radi Tamblili al-Oteibi, sono morti da soli, mentre tentavano di fabbricare una bomba dal grande potenziale esplosivo. Lo rivela il giornale saudita "Okaz'". Al momento della deflagrazione i tre si trovavano all'interno di un covo di al-Qaeda usato anche come deposito di armi ed esplosivi. Sembra che con loro ci fossero altre quattro persone, due delle quali sarebbero rimaste ferte e altre due sarebbero fuggite. Gli inquirenti yemeniti ipotizzano che fosse in corso in quel momento una riunione con alcuni esponenti del gruppo ribelle sciita guidato da Abdel Malik al-Houthi e attivo proprio a Sàda per sottoscrivere un'alleanza tra le due formazioni armate. I tre terroristi sono accusati di essere responsabili del fallito attentato contro il vice ministro dell'Interno saudita, principe Mohammed bin Nayef, eseguito da un kamikaze la scorsa estate a Gedda.