Kabul sotto attacco
Scontri tra polizia e talebani. Parecchi morti e feriti. Nessun italiano coinvolto
Sono almeno 3 i morti e diversi i feriti a seguito dell'attacco compiuto questa mattina dai talebani contro il cuore del potere di Kabul. La città è messa a fuoco dai combattimenti tra i terroristi talebani e il servizio di polizia afghana: esplosioni e sparatorie sono in corso nel centro della capitale nei pressi del palazzo presidenziale, nella zona dove si trovano i principali ministeri e le ambasciate. Un comando di circa 20 talebani ha ingaggiato un conflitto a fuoco con la polizia afghana. Almeno tre persone, tra cui un bambino, sono morte negli attacchi di questa mattina a Kabul oltre ai quattro talebani di cui si è avuta notizia fino ad ora. Lo riferiscono le autorità afghane precisando che, oltre al bambino, è morto un agente di polizia e un soldato. In precedenza le autorità avevano riferito di due talebani uccisi dalle forze di sicurezza e di due che si sono fatti esplodere. Nessun italiano risulta «al momento ferito o disperso» in seguito agli attacchi di Kabul, ha rassicurato l'Ambasciatore italiano a Kabul Claudio Glaentzer, aggiungendo che gli italiani che si trovano all'Hoter Serana sono stati tutti contattati «stanno bene» e si trovano ora sotto la protezione della sicurezza dell'Hotel. Già in passato l'Hotel Serena era stato oggetto di attacchi, come avvenne il 14 gennaio 2008 quando un kamikaze si fece esplodere nella palestra dell'albergo, causando la morte di sette persone e il ferimento di molte altre. Intanto, un ufficiale dell'esercito afghano ha detto che i talebani stanno lanciando razzi da Koh-i-Zamburak, una collina nelle vicinanze. Proseguono i combattimenti nel centro di Kabul, dove un commando di talebani ha preso d'assalto il palazzo presidenziale e quelli del potere afgano. Una forte esplosione è stata avvertita nel palazzo della Telecom afgana e una lunga colonna di fumo si vede salire verso il cielo da quella zona. Al momento la polizia afgana ha circondato la zona con un fitto cordone di agenti e sta fronteggiando il commando di terorristi suicidi. Nel corso dell'operazione è stato anche fermato per diversi minuti il cameramen della tv araba "al-Jazeera”, a cui è stata sequestrata la telecamera. Una nuova esplosione è stata inoltre udita a Kabul nei pressi di un cinema in una zona affollata della capitale afghana. Lo riferisce una fonte delle forze di sicurezza, precisando che sono ancora in corso scontri nel centro della città tra talebani e agenti. Sono quattro gli assalitori talebani uccisi fino a questo momento dagli uomini della sicurezza afgana, che tentano di fronteggiare l'attacco compiuto da un commando di terroristi nel cuore di Kabul. Il commando, che secondo il portavoce talebano Dabihullah Mujahidn, è composto da una ventina di kamikaze che agiscono con con armi e cinture esplosive, ha preso d'assalto stamane il palazzo presidenziale e tutti quelli più importanti della capitale afgana, da quello del ministero dell'Istruzione, alla Banca centrale, alla sede della Telecom, fino a un centro commerciale, un cinema, un ospedale e il lussuoso hotel Serena. Al momento si contano diversi morti e feriti tra gli agenti della sicurezza e i civili, ma non è stato fornito un bilancio preciso delle vittime. Diversi agenti e ufficiali della polizia e dei servizi segreti afgani sono rimasti infatti uccisi nella deflagrazione provocata da un'autobomba esplosa questa mattina nei pressi di un centro commerciale di Kabul. Lo riferisce una fonte della sicurezza afgana, citata dalla tv iraniana 'al-Alam'. Un kamikaze si è fatto epslodere all'esterno della struttura del centro commerciale, colpendo diversi agenti della sicurezza. L'attentato rientra nella serie di attacchi che un commando composto da una ventina di talebani kamikaze, iniziato circa un'ora fa contro i centri del potere di Kabul. Secondo l'inviato della tv araba “al-Jazeera”, è stato attaccato anche l'ospedale locale, provocando una forte esplosione che avrebbe colpito diversi civili. Il commando talebano sarebbe entrato questa mattina in città, utilizzando divise della sicurezza afgana per superare i controlli degli agenti. Secondo al-Jazeera, due terroristi suicidi hanno aperto il fuoco e lanciato bombe a mano contro il palazzo presidenziale della città. Parlando al telefono con il portavoce talebano, Dabihullah Mujahid, quest'ultimo ha rivendicato l'azione, sostenendo che i suoi uomini starebbero tentando di assaltare il palazzo presidenziali e gli altri centri del potere nella capitale afgana. Lo stesso portavoce talebano ha confermato che un gruppo di almeno 20 miliziani si troverebbe in uno dei palazzi vicini, dove è impegnato in un duro conflitto a fuoco con le forze della sicurezza locali. Fonti della Nato, hanno inoltre rivelato che la polizia afgana sarebbe riuscita ad uccidere almeno due talebani in un centro commerciale della zona. Secondo i talebani, ad eseguire questo attacco sarebbe un gruppo di miliziani con indosso una cintura esplosiva pronta ad essere azionata. Pochi minuti fa è stato avvertito un forte boato nella zona degli scontri. Fonti parlano di un razzo che ha colpito il vicino hotel Serena.