Sciopero della fame per coppia gay di Savona
Chiedono il matrimonio civile per gli omosessuali. A digiuno dal 4 gennaio
Lotta non violenta per una coppia gay di Savona, che dal 4 gennaio scorso è in sciopero della fame perché anche l'Italia conceda il matrimonio civile agli omosessuali. La loro battaglia punta a ottenere la messa in calendario di una norma di legge che apra alle unioni civili anche per chi ama persone dello stesso sesso. Uno dei due partner, però, dopo 11 giorni di sciopero ha rinunciato. "Alle 4 del mattino mi sono alzato coi crampi allo stomaco, continuavo a rimettere, la testa vuota" ha raccontato a Cnrmedia.com Manuel Incorvaia, 22 anni. Manuel - a causa del malore che l'ha colpito l'altra notte - ha dovuto interrompere la protesta. Il compagno, Francesco Zanardi, 38 anni, proseguirà a non mangiare finchè da Roma qualcuno non darà risposte. "Francesco continua lo sciopero della fame e io potrò stargli vicino - continua Manuel - Abbiamo scritto anche al presidente della Camera Fini, stiamo ricevendo la solidarietà da tante persone e associazioni, ma nulla si muove".