Consulenze d'oro: nel 2008 spesi 1,59 miliardi
Brunetta: conto in crescita del 20%
Conto salato quello delle pubbliche amministrazioni per consulenze e collaborazioni esterne. Nel 2008 - ha detto Renato Brunetta - sono stati spesi 1,59 miliardi di euro per far fare all'esterno lavori che competono alle Pa. I compensi liquidati per il 2008 - spiega il dicastero - confermano l'incremento del 20,26% rispetto all'anno prima, con una crescita del 19,05% al Nord, del 17,79% al Centro, del 28,87% al Sud e del 31,47% nelle Isole. In particolare, le Regioni con una crescita della spesa più elevata sono entrambe al Sud, Basilicata (+52,83%) e Campania (+50,26%). Ma al Sud e al Centro sono anche le tre Regioni che, in controtendenza, segnalano un calo della spesa per tali compensi: Calabria (-18,08%), Marche (-11,62%) e Umbria (-4,4%). Le cifre del 2009 - Sono 325.012 gli incarichi affidati dalle amministrazioni pubbliche a consulenti o collaboratori esterni nel 2009. L'aumento, rispetto all'anno prima, è del 16,02% ma - osserva il dicastero - la crescita è speculare all'aumento del numero delle amministrazioni che hanno fornito i dati. A livello territoriale, rileva il monitoraggio, si nota che rispetto al 2008 al Nord la variazione è del 10,75%, al Centro dell'8,68%, al Sud del 45,92% (con la Calabria che segna un +79,72%) e nelle Isole del 45,37%. Ci sono però anche Regioni dove il numero degli incarichi affidati agli esterni dalle amministrazioni pubbliche locali è diminuito: si tratta di Marche (-13,85%), Liguria (-13,66%) e Friuli Venezia Giulia