Visita di Benedetto XVI in Sinagoga. La comunità ebraica si spacca
Il rabbino Lars non ci andrà. "Visita del Papa negativa"
Sale la tensione in vista della visita di Benedetto XVI in Sinagoga. Il presidente dei rabbini italiani, Giuseppe Laras, non sarà in sinagoga domenica in occasione della visita del Pontefice al Tempio maggiore di Roma, e anzi esprime un giudizio negativo sull'evento che, sostiene, «non porterà nulla di buono» ma servirà solo ai settori «più retrivi della Chiesa». Laras ha spiegato che ci sono stati molti dissensi sulla possibilità dell'incontro dopo le nuove polemiche relative a Papa Pacelli. Infatti, ha spiegato il rabbino, "pur non essendo più possibile evitare l'incontro con Ratzinger, l'ebraismo italiano avrebbe dovuto prendere una posizione molto dura sulla questione di Pio XII". In un'intervista al Judische Allgemeine, giornale della comunità ebraica tedesca, Laras è stato molto netto sulla non opportunità di questa visita. "Da questo incontro non deriverà nulla di positivo nè per il dialogo ebraico-cattolico, nè per il mondo ebraico in genere. L'unica che potrà trarne vantaggio sarà la Chiesa - in particolare nelle sue correnti più retrive -, che, qualora si verificasse un nuovo motivo di attrito con il mondo ebraico, potrà sempre servirsi di questo evento per ribadire ed esibire la sua sincera amicizia nei nostri confronti». Dalla visita di Ratzinger in Sinagoga non deriverà nulla di positivo per il dialogo ebraico - cattolico. Pacata ma netta la replica del rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni. "Abbiamo visioni differenti e io rispetto molto le visioni differenti, sarà il tempo a dire chi ha fatto la scelta giusta" ha detto la massima autorità ebraica a Roma, a proposito della posizione critica sulla visita del Papa in sinagoga assunta da Laras e da alcuni altri rabbini. Secondo l'ambasciatore israeliano presso la Santa Sede, Mordechay Lewy, si tratta di una visita di «dimensione storica» nel rapporto tra ebrei e cattolici, spesso «problematico», per «convincere e dimostrare a tutti» che «nonostante la differenza di opinioni possiamo mantenere un dialogo onesto e molto amichevole anche se non siamo d'accordo su tutto». Grande indignazione è stata espressa dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi. Se il presidente dell'Associazione Rabbini italiani Giuseppe Laras ha deciso di stare lontano dalla visita del Santo Padre alla Sinagoga di Roma, deve sapere che con questo atteggiamento offende i cattolici, soprattutto quelli che hanno sempre testimoniato amicizia e solidarietà con gli ebrei e lo Stato di Israele.