Follonica, madre denuncia pusher della figlia
Pescara, ingoia ovuli: arrestato
A Follonica, in provincia di Grosseto, una madre ha denunciato i pusher che vendevano eroina alla figlia, e li ha fatti arrestare. Dopo la denuncia della donna, i carabinieri hanno iniziato un'indagine che ha portato in carcere due marocchini di 28 e 31 anni, e due ragazze del posto, entrambe 22enni. Sono stati sequestrati 50 grammi di eroina già confezionati in dosi. A Pescara, invece, è finito in manette è finito un pluripregiudicato algerino di 27 anni, Mohammed Sayed. Aveva ingoiato quattro ovuli contenenti complessivamente un etto di eroina, che una volta tagliata avrebbe fruttato circa cinquantamila euro. Sperava di eludere i controlli delle forze dell'ordine, ma il suo atteggiamento nervoso, appena sceso da un pullman proveniente dalla Campania, ha però insospettito alcuni Carabinieri in borghese del comando provinciale di Pescara, che alla fine lo hanno arrestato. I militari del nucleo investigativo, guidati dal capitano Stangarone, lo hanno condotto in caserma, dove hanno potuto recuperare un primo ovulo con 30 grammi di eroina purissima, che il giovane ha dichiarato essere l'unico, rifiutandosi di sottoporsi ad accertamenti radiografici. Con le accuse di spaccio di stupefacenti e violazione della legge Bossi-Fini, l'extracomunitario è stato quindi trasferito in carcere, dove gli agenti, avvisati dai carabinieri della possibile presenza di altri ovuli nello stomaco del giovane, li hanno effettivamente recuperati nelle ore successive: tre, con altri 70 grammi di droga.