Canada, amante degli animali esotici attaccato e ucciso dalla sua tigre
I vicini volevano che gli animali venissero rimossi dalla proprità
Una grande passione per gli animali esotici, finita però male. Succede in Canada, più precisamente ad Onotorio. Un uomo, 66 anni, che ha speso anni lottando con i vicini per il possesso di alcuni “gatti un po' selvatici” , è stato aggredito fino alla morte dalla sua tigre di 300 chilogrammi. Norman Buwalda è andato nella gabbia dell'animale, domenica sera per dagli da mangiare. Lo faceva tutte le sere, alla solita ora. Ma questa volta è stata la polizia a ritrovare il suo corpo. Attaccato e ucciso dal suo fedele animale, per lui non è rimasto nulla da fare. “Non sappiamo cosa sia successo di preciso, perché non c'è un testimone, se non i familiari che sono arrivati a cose ormai fatte” ha dichiarato Troy Carlson della polizia provinciale di Ontorio. I membri della famiglia hanno scoperto il corpo dell'uomo e non sono stati capaci di fermare la tigre nella gabbia dal corpo di Buwalda. Il brutale attacco non è il primo che avviene nella proprietà di Buwalda, nella cui casa ci sono numerosi animali esotici. Nel giugno del 2004, il bambino di 10 anni fu attaccato da una tigre siberiana che era stata condotta fuori dalla gabbia con il guinzaglio, per far fare al bambino una foto con l'animale. Il ragazzino ebbe la peggio: numerose ferite al collo e alla testa, ma sopravvisse all'attacco. Buwalda, che era il presidente dell'Associazione per i proprietari degli animali esotici, non fece una piega e continuo con la sua passione. I vicini spesero 5 anni lottando perché gli animali venissero rimossi dalla proprità, ma sempre ogni tentativo fallì, perché lui aveva tutti i diritti per possederli.