Michael Jackson è stato ucciso
L'ex medico del re del pop rischia l'incriminazione
Michael Jackson è stato ucciso. Lo provano gli ulteriori esami che hanno portato alla rettifica del certificato di morte che solo oggi viene reso noto e pubblicato dalla stampa inglese. Nell'originale, datato 7 luglio 2009 e mai reso pubblico, il vice coroner Cheryl MacWillie non indicò la causa della morte. Dopo ulteriori indagini, il 31 agosto scorso, il documento fu emendato dal medico legale Christopher Rogers, che a chiare lettere scrisse la parola «omicidio». Secondo Rogers, Jackson morì a causa di una «forte intossicazione da Propofol» causata da «un'iniezione endovenosa fatta da un'altra persona». L'unico sospettato è il medico del cantante, Conrad Murray, che, di fronte a questi nuovi dati, rischia l'incriminazione. L'uomo intanto ha ingaggiato l'avvocato Michael Flanagan, noto per aver salvato un'infermiera dall'accusa di omicidio involontario: la donna avrebbe causato erroneamente la morte di un paziente proprio con l'antidolorifico Propofol.