Nord Corea, pace e fine delle sanzioni
L'apertura "condizionata" al dialogo sulla denuclearizzazione
Un trattato di pace che sostituisca l'armistizio siglato alla fine della Guerra di Corea. È questa la richiesta della Corea del Nord che ha proposto anche «la ripresa condizionata» dei negoziati sulla denuclearizzazione della penisola. Lo riferisce la Kcna, l'agenzia ufficiale del regime di Pyongyang, secondo cui il luogo di dialogo può essere «il tavolo a Sei», che coinvolge le due Coree, Cina, Russia, Usa e Giappone.. In un comunicato del ministero degli Esteri, il regime ha ribadito che le sanzioni alla Corea del Nord devono essere revocate per un ritorno del tavolo a Sei: «La conclusione del trattato di pace aiuterà a risolvere i rapporti ostili tra Repubblica Popolare Democratica di Corea e Stati Uniti, nonché a promuovere in modo positivo la denuclearizzazione della penisola coreana in tempi rapidi. L'eliminazione della barriera di discriminazione e diffidenza, come le sanzioni, potrebbe presto portare ad aiutare l'apertura dei negoziati a Sei». La nota è stata diffusa a meno di due settimane dallarichiesta di porre fine ai rapporti ostili con gli Stati Uniti. Per Washington sarà possibile avviare i colloqui di pace solo dopo che il Nord avrà abbandonato i suoi propositi nucleari e verrà garantito un maggiore rispetto dei diritti umani.