Croazia, Josipovic vince le presidenziali
"Un passo verso l'Unione europea"
Con il 60,3 per cento dei consensi il socialdemocratico europeista Ivo Josipovic vince al ballottaggio per le elezioni presidenziali in Croazia. Lo ha comunicato la Commissione elettorale. Secondo i dati ufficiali l'avversario Milan Bandic, ex collega di partito e sindaco di Zagabria, ha ottenuto il 39,71 per cento. Josipovic è il primo postcomunista eletto alla massima carica del Paese. Europeista convinto, intellettuale della sinistra moderata e professore di diritto all'Università di Zagabria, ha promesso di concludere, durante il suo mandato, il processo di adesione della Croazia all'Unione europea. Il 18 febbraio giurerà come terzo capo dello stato dall'indipendenza, raggiunta nel 1991, succedendo al moderato Stipe Mesic. Il messaggio rivolto agli elettori garantisce per il futuro in politica interna, legalità, giustizia sociale, lotta alla corruzione e difesa dei diritti umani e dei valori dell'antifascismo. I maggiori giornali locali hanno commentato positivamente la scelta dei croati: «Sì alla ragione, alla moderatezza e all'intelligenza» si legge su molti dei loro siti internet. Per Josipovic questa è «la vittoria della Croazia europeista, civile e antinazionalista».