Filippine, 2 morti per il Cristo Nero
La tradizionale processione religiosa
Due devoti hanno perso la vita e circa 200 filippini hanno accusato un malore nella tradizionale processione religiosa del Cristo Nero, che si snoda ogni anno per oltre sei chilometri tra le strade della capitale Manila. Lo ha riferito il presidente della Croce rossa nazionale, Richard Gordon, secondo il quale oltre 2 milioni di persone scalze hanno preso parte alla cerimonia. Tra chi ha fatto ricorso all'assistenza dei numerosi punti di soccorso allestiti, la maggior parte ha riportato ferite ai piedi, stordimento e ipertensione. Una delle due vittime, un uomo di 42 anni, è deceduto per arresto cardiaco; subito dopo essersi sentito male è stato trasferito in ospedale dove è arrivato già cadavere. Un altro quarantenne è morto per le ferite riportate cadendo dal carro del Nazareno Nero. Secondo il capo della polizia di Manila, Roberto Rosales, a seguire la processione sono stati 1,4 milioni di persone, mentre un altro milione di fedeli si è radunato nei pressi della chiesa di Quiapo per attendere l'arrivo della statua del Cristo in legno nero, alla quale i pellegrini attribuiscono poteri miracolosi di guarigione. Arrivata nelle Filippine il 31 maggio del 1606, quando i primi missionari agostiniani misero piede a Manila, la statua lignea costruita in Messico raffigura Gesù inginocchiato sotto il peso della croce. La statua rimase intatta nell'incendio che distrusse la nave dei religiosi missionari.