Poliziotto egiziano ucciso
al confine con la Striscia di Gaza
Un poliziotto egiziano è stato ucciso oggi al confine con la Striscia di Gaza. Lo riferisce la tv al-Jazeera, spiegando che l'uomo è stato raggiunto da un proiettile sparato da cecchini che si trovavano in territorio palestinese. L'emittente non fornisce per ora altri dettagli sulla vicenda. Una violenta manifestazione di protesta si è svolta oggi a Rafah, nei pressi del valico di Salah ed-Din. Diverse centinaia di manifestanti palestinesi si sono radunati in segno di protesta per gli scontri avvenuti nella notte ad al-Arich, nel Sinai egiziano, tra poliziotti egiziani e attivisti del convoglio d'aiuti Galloway destinato a Gaza. Sassi sono stati lanciati verso il terrotorio egiziano e sono stati sparati alcuni colpi d'arma da fuoco. Tra i manifestanti si contano almeno due feriti. Il militare egiziano ucciso era una guardia di frontiera che monitorava la protesta di cittadini palestinesi in corso a Rafah da un edifico nei pressi del confine. È stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco sparato dal territorio palestinese, mentre altre nove guardie di frontiera sono rimaste ferite. Sono almeno dieci i manifestanti palestinesi feriti, tutti raggiunti, come ha spiegato una fonte sanitaria di Gaza, da proiettili o da gas lacrimogeni. Colpi di arma da fuoco sono stati sparati per disperdere la folla tanto dalle forze egiziane quanto da quelle di Hamas.