CATEGORIE

Cina contro Filippine, "sbarco sullo scoglio": verso il caos

lunedì 28 aprile 2025
1' di lettura

Botta e risposta tra la Cina e le Filippine su un territorio che entrambi i Paesi rivendicano nel Mar Cinese Meridionale. Manila ha risposto a Pechino dopo che sei filippini domenica sono sbarcati su un piccolo scoglio, Sandy Cay, in modo "illegale", secondo la guardia costiera cinese.

"Non c'è alcun fondamento di verità nell'affermazione della guardia costiera cinese secondo cui le Pagasa Cays sono state occupate“, ha dichiarato lunedì Jonathan Malaya, vicedirettore generale del Consiglio di sicurezza nazionale filippino, in una conferenza stampa. Recentemente erano state infatti pubblicate foto di agenti della guardia costiera cinese che espongono una bandiera cinese sullo stesso gruppo di banchi di sabbia.

Fonti filippine hanno affermato che una squadra congiunta della guardia costiera, della marina e della polizia marittima a bordo di gommoni era sbarcata domenica sui tre banchi di sabbia che compongono Sandy Cay. "Esortiamo la Repubblica Popolare Cinese e la guardia costiera cinese ad agire con moderazione e a non aumentare le tensioni", ha aggiunto Malaya.

La dichiarazione della guardia costiera cinese sul successivo sbarco filippino afferma che la Cina detiene "la sovranità indiscutibile" sulle Isole Spratly, compreso Tiexian Reef e le acque circostanti. Sandy Cay si trova vicino a un avamposto militare filippino sull'isola di Thitu, nota anche come Pagasa, che secondo quanto riferito Manila utilizza per monitorare i movimenti cinesi nella zona. Secondo quanto scrive Bbc, non ci sono segni che la Cina stia occupando in modo permanente l'isola di 200 metri quadrati e la guardia costiera avrebbe lasciato la zona.

tag
cina
filippine
sandy cay
jonathan malaya
thitu
pagasa
isole spratly

Quarta visita Emmanuel Macron, ecco come si è sottomesso alla Cina

Cucina L'anima della Cina moderna nel cuore di Milano 

Il futuro di Kiev e non solo Trump e Putin, la profezia dell'ambasciatore: "Ordine europeo nella sua fase terminale"

Ti potrebbero interessare

Emmanuel Macron, ecco come si è sottomesso alla Cina

Mauro Zanon

L'anima della Cina moderna nel cuore di Milano 

Trump e Putin, la profezia dell'ambasciatore: "Ordine europeo nella sua fase terminale"

Prato, i cinesi aggrediscono operai e polizia. FdI accusa, "ingerenza di uno Stato straniero"

Garlasco, l'accusa di Sempio: "Linea paterna? Vogliono costruire il mostro"

Andrea Sempio, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, ha commentato ai microfoni di Quarto Grado la recente perizia sul DNA trovato sotto le unghie della vittima. Sempio si è dichiarato sollevato, poiché la perizia della dottoressa Denise Albani conferma le sue argomentazioni difensive, chiarendo che i risultati sul DNA non sono conclusivi e che non si può determinare come e se il materiale biologico sia stato trasferito. Ha inoltre risposto alle ricostruzioni che lo accusano, definendole fantasiose. Nonostante le critiche, Sempio ha ribadito di non temere le indagini, dichiarandosi tranquillo riguardo alle prove e accusando chi tenta di "costruire il mostro" fuori dal contesto giudiziario. Inoltre, ha spiegato che la "linea paterna" riscontrata nel DNA potrebbe non appartenere direttamente a un suo parente.

Redazione

Juve, Buffon: "Offerta importante ma non credo sia in vendita"

Per la Juventus "ieri è arrivata un'offerta importante, ma non mi sembra mai di aver visto che John Elkann o la famiglia Agnelli abbia messo la Juve in vendita. E questa è la cosa principale. Secondariamente penso che stiamo parlando di una storia di 102 anni, se non sbaglio, una storia vincente che in certi momenti magari può avere delle problematiche, ma io credo che il tifoso della Juve debba essere orgoglioso e debba riconoscere sempre il merito e anche la felicità di essere riconoscibili attraverso la famiglia Agnelli e in questo caso John Elkann". Così Gianluigi Buffon, capo delegazione della nazionale azzurra, a margine della sua partecipazione ad Atreju

Ucraina, soldati di Kiev impegnati nella riconquista di Kupiansk: le immagini di droni e bodycam

Le immagini diffuse dal Corpo Khartiia della Guardia Nazionale ucraina mostrano soldati che combattono nella città di Kupiansk e nell'area circostante durante un'operazione volta a riconquistare la città nella regione nord-orientale di Kharkiv, in Ucraina. Le immagini riprese dalle telecamere indossate dai soldati e dai droni sarebbero state girate tra ottobre e dicembre di quest'anno e mostrerebbero i soldati del Gruppo di ricerca e attacco Khartiia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha dichiarato venerdì che le unità ucraine hanno riconquistato diversi insediamenti e quartieri vicino alla città di Kupiansk, dopo un'operazione durata mesi volta a invertire l'avanzata russa in quella zona.

Redazione

Licinia Lentini si racconta a Libero: i segreti dell'iconica moglie del presidente ne “L’ allenatore nel pallone”

Licinia Lentini, l'iconica moglie del presidente ne “L’ allenatore nel pallone” e Moira, “La mandrilla di Porto Recanati” nel primissimo “vacanze di natale” del 1983 si racconta in un'intervista a Libero, in edicola domenica 14 dicembre, al nostro Alessando Dell'Orto: è lei il "Soggetto smarrito" di questa settimana