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Colombia, cocaina nascosta sotto al parrucchino: arrestato narcotrafficante

mercoledì 26 febbraio 2025
1' di lettura

Un narcotrafficante è stato arrestato all'aeroporto di Cartagena, in Colombia, mentre si preparava a salire su un volo per Amsterdam con 220 grammi di cocaina nascosti all'interno del parrucchino che indossava. Un video diffuso dalla polizia ha ripreso il momento in cui un agente, indossando guanti blu, ha accuratamente rimosso la parrucca del sospetto con le forbici, rivelando circa una dozzina di pacchetti contenenti la sostanza imbustati e posizionati strategicamente. Secondo le autorità è di 10mila euro il valore sul mercato europeo della cocaina che il quarantenne stava cercando di introdurre nella capitale olandese sia di circa 10.000 euro nei mercati europei.

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Meloni rivela: "A re Carlo ho regalato la Nutella con un biglietto, cosa c'è scritto"

"Quando Pietro Ferrero creò la Nutella non si immaginava di certo che un giorno un premier italiano ne regalasse un barattolo al Re d'Inghilterra": la presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo ha detto alla cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo 2025 a Villa Madama, rivelando così di aver fatto un regalo particolare a re Carlo. Poi ha aggiunto che, insieme alla Nutella, al sovrano ha dato anche un biglietto di istruzioni per l'uso di quel regalo: "Gli ho consigliato 'per quando sarai giù di corda, nei giorni di pioggia, mettiti sul divano e mangiala col cucchiaino davanti alla tua serie tv preferita'".

Meloni ha chiarito che "è un modo per dire che i prodotti italiani si affermano nel mondo perché fanno bene, perché fanno anche bene al cuore. Il prodotto italiano non vince perché è più competitivo sul prezzo. Vince perché è imbattibile sulla qualità".

Meloni, dunque, ha preso quella di Ferrero come esempio di storia incredibile: "Aiutiamo anche tanti altri a capire che è possibile. E' la storia di Pietro Ferrero. Perché immagino che quando Pietro Ferrero ha cominciato nel suo laboratorio a produrre la sua pasta Giandujot che distribuiva lui stesso con la sua Topolino, non avrebbe potuto immaginare che un giorno di quella pasta, oggi conosciuta in tutto il mondo, il primo ministro italiano avrebbe regalato un barattolo al re d'Inghilterra, come io ho fatto la scorsa settimana". 
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Vittorio Sgarbi, la sorella con voce rotta: "Cosa mi ha detto stamattina"

"Stamattina mi ha chiamato per augurami una buona conferenza stampa": Elisabetta Sgarbi lo ha detto, con la voce rotta dall'emozione, a proposito di suo fratello Vittorio, ricoverato al Policlinico Gemelli a Roma per una forte depressione di cui ha recentemente parlato anche sui giornali. La direttrice artistica della rassegna culturale "La Milanesiana 2025" al Piccolo Teatro Grassi, a Milano, è intervenuta alla conferenza di presentazione dell'evento. 

Quando la sua voce si è fermata per via della forte emozione, nella sala del Piccolo Teatro Grassi di Milano è partito un lungo e forte applauso. Poi la presentazione è andata avanti. Nelle scorse ore ha voluto mostrare pubblicamente la sua vicinanza al critico d'arte anche la sua compagna, Sabrina Colle. Con un post condiviso su Instagram, in particolare, ha ricordato un viaggio che i due hanno fatto insieme circa 20 anni fa.

"Myanmar, 20 anni fa... - ha scritto a corredo di una foto che li ritrae insieme - il paese che mi è rimasto dentro durante tutto questo tempo e il desiderio di ritornarci è sempre stato vivo da non permettermi di alimentare altre fantasie di viaggi segreti". Infine ha ringraziato Sgarbi per il viaggio che mai dimenticherà: "Grazie Vittorio per l’indimenticabile viaggio".

"Arte salvata" al Museo del '900 di Mestre

Al Museo del ’900 di Mestre prende vita Arte Salvata. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre, una mostra che racconta la forza dell’arte nel resistere alla distruzione e nel farsi memoria condivisa. Per la prima volta in Italia, arrivano 51 capolavori dal Museo d’Arte Moderna André Malraux, tra cui opere di Monet, Renoir, Gauguin, Braque e molti altri protagonisti dell’Impressionismo e del Novecento europeo.

L’esposizione, di cui Intesa Sanpaolo è Main Sponsor, è curata da Géraldine Lefebvre e Marianne Mathieu e costruisce un dialogo tra Le Havre e Mestre, due città segnate dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale e unite oggi dalla volontà di ricostruzione e rigenerazione culturale.

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione di Venezia, si arricchisce di testimonianze visive e sonore che immergono il visitatore in un percorso emotivo tra arte, storia e identità. Arte Salvata diventa così molto più di una mostra: è un invito a riflettere sul ruolo dell’arte nella costruzione della memoria collettiva.

Stefano Pontecorvo: "Il ruolo di Leonardo nella difesa europea"

"Leonardo è già un aggregatore di sistema per vocazione, come azienda infatti, stiamo già partecipando alla difesa europea, lo stiamo facendo nei fatti, nel senso che siamo al centro di tutta una serie di collaborazioni industriali anche importanti con i principali competitor e con gli alleati europei e non solo. Il ruolo di Leonardo, quindi, è quello di rafforzare ciò che stiamo facendo e assistere anche nella crescita e nella razionalizzazione di ciò che produciamo e ciò che si produce in Europa, inserendo nel settore della difesa quella che è la nostra cifra, cioè l'alta tecnologia, la digitalizzazione, l'utilizzo dell'IA come tecnologia abilitante".

Così, Stefano Pontecorvo, Presidente di Leonardo SpA, intervenuto all’evento di Connact Defence & Security dal titolo "Difesa comune europea: finanziamenti e integrazione industriale". La giornata di lavori è stata organizzata da Connact, la piattaforma di eventi che favorisce il confronto tra soggetti privati e istituzioni attraverso momenti di incontro e networking e si è tenuta questa mattina a Roma. All’evento anche il sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago.