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Taiwan, manifestazione pro-Ucraina davanti all'ambasciata russa

domenica 23 febbraio 2025
1' di lettura

Domenica, decine di manifestanti si sono riuniti davanti all'ambasciata russa a Taiwan, per dimostrare il loro sostegno all'Ucraina, un giorno prima del terzo anniversario dell'invasione del paese da parte delle forze di Mosca. I manifestanti, di diverse nazionalità, tra cui ucraini e taiwanesi, hanno mostrato il loro sostegno cantando l'inno nazionale ucraino.

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Ucraina, morti e feriti a Kiev in attacco russo: i soccorsi nel palazzo sventrato

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Gilbert Arenas, ex star Nba arrestato a Los Angeles per gioco d'azzardo illegale

L'ex star dell'NBA Gilbert Arenas è stato arrestato mercoledì 30 luglio insieme ad altre cinque persone, con l'accusa di aver organizzato partite di poker illegali in una villa di Los Angeles di proprietà di Arenas. Tra le persone finite in manette ci sarebbe anche tra cui un presunto membro di un gruppo criminale organizzato israeliano, secondo quanto riferito dai procuratori federali. Tutti e sei gli imputati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla gestione di un'attività di gioco d'azzardo illegale e di un capo d'accusa di gestione di un'attività di gioco d'azzardo illegale. Arenas, 43 anni, è anche accusato di aver rilasciato false dichiarazioni agli investigatori federali. L'ex giocatore dei Washington Wizards è comparso in tribunale mercoledì pomeriggio nel centro di Los Angeles ed è stato rilasciato su cauzione di 50.000 dollari dopo essersi dichiarato non colpevole delle accuse. Il processo è fissato per il 23 settembre. Il suo avvocato Jerome Friedberg ha dichiarato fuori dal tribunale di non aver avuto molto tempo per parlare con il suo cliente e di non poter commentare il caso.

FI, Tajani: "Con Marina e Pier Silvio Berlusconi a Milano parleremo anche di futuro"

 "Parleremo di tutto, di ciò che sta accadendo e certamente anche di Forza Italia e del futuro di questo Paese". Così il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine di un punto stampa alla Farnesina, conferma l'appuntamento a Milano con Marina e Pier Silvio Berlusconi. "Non è una novità - sottolinea - lo abbiamo sempre fatto. Li conosco da quando sono ragazzi, sono incontri che abbiamo sempre fatto. Non c'è un ordine del giorno specifico. Parleremo di futuro, di ciò che sta accadendo e poi, certo, parleremo anche di Forza Italia".

Il Canada riconoscerà lo Stato di Palestina, l'annuncio del premier Carney

 Sempre più Paesi si aggiungono alla Francia di Emmanuel Macron nel proposito di riconoscere lo Stato di Palestina in vista della prossima Assemblea Generale dell’Onu di Settembre. L’ultimo in ordine di tempo è stato il Canada: il premier Mark Carney lo ha annunciato il 30 luglio parlando coi giornalisti da Ottawa. "Il Canada è da tempo impegnato a favore di una soluzione a due Stati: uno Stato palestinese indipendente, vitale e sovrano che conviva in pace e sicurezza con lo Stato di Israele. Per decenni si è sperato che questo risultato potesse essere raggiunto nell'ambito di un processo di pace basato su un accordo negoziato tra il governo israeliano e l'Autorità palestinese. Purtroppo, questo approccio non è più sostenibile", ha affermato il capo del governo canadese. "Per questo il Canada intende riconoscere lo Stato di Palestina alla 80a sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel settembre 2025", ha aggiunto. 

Migranti: tortura e omicidio, polizia arresta 29enne in Germania

In una operazione congiunta con le forze dell'ordine tedesche, la polizia italiana ha arrestato ieri nei pressi di Zweibruecken, in Germania, un cittadino somalo 29enne, accusato di associazione per delinquere a carattere transnazionale finalizzata alla realizzazione di numerosi delitti contro la persona - tra cui omicidio, tortura, sequestro di persone - insieme ad altri soggetti ancora non identificati. Il blitz è scattato su mandato di arresto europeo firmato dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Le azioni del 29enne, che prendeva ordini dai trafficanti libici di migranti, sarebbero state finalizzate alla realizzazione del trasferimento illegale di numerosi stranieri in Italia. L'uomo è indagato anche per l’omicidio di un minorenne somalo, accoltellato alla gola poiché ribellatosi al tentativo di violenza sessuale.