Un drone russo con una testata ad alto potenziale esplosivo ha colpito la corazza protettiva del reattore nucleare di Chernobyl. Secondo le autorità ucraine, Mosca ha attaccato il confinamento sicuro della quarta unità reattore distrutta della centrale nucleare di Chernobyl nelle prime ore di venerdì 14 febbraio. Le riprese video condivise dal Servizio di emergenza statale dell'Ucraina mostrano il momento dell'impatto e i danni al confinamento. "Un drone d'attacco russo con una testata altamente esplosiva ha colpito la copertura che protegge il mondo dalle radiazioni nel reattore 4 della centrale nucleare di Chernobyl distrutta", ha riferito il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo che "la copertura della centrale nucleare di Chernobyl è stata danneggiata da questo drone", che" l'incendio è stato spento" e "al momento i livelli di radiazioni non sono aumentati e vengono costantemente monitorati".
“Lei in campagna elettorale ha detto presidenzialismo, che è diventato elezione diretta del premier, che poi è diventata elezione semi diretta, che poi puff, è sparita”. Così il senatore di Italia Viva Matteo Renzi rivolgendosi alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il Premier Time in Senato.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
"Il premierato sta andando avanti e continuo a considerarla la madre di tutte le riforme. Dipende dal Parlamento, ma sicuramente la maggioranza è intenzionata a procedere spedita su questa riforma, esattamente come è intenzionata a procedere spedita sulla riforma della giustizia. Per quanto riguarda l'introduzione delle preferenze nella legge elettorale, sono favorevole. Il referendum? Non farò niente che non ha fatto anche lei, senatore Renzi", così la premier Giorgia Meloni durante il premier time in Senato.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
È iniziata nella Basilica di San Pietro in Vaticano la Messa Pro Eligendo Pontifice, primo atto del Conclave. La Messa è concelebrata dai Cardinali elettori e presieduta dal Decano del Collegio Cardinalizio, cardinale Giovanni Battista Re.
Centinaia di tifosi nerazzurri si sono riversati per le strade di Milano festeggiando la vittoria dell'Inter sul Barcellona per 4-3, nel ritorno della semifinale a San Siro, che vale la finale di Champions League per la squadra di Simone Inzaghi. In Piazza Duomo, fumogeni e bandiere hanno colorato la notte milanese, tanti cori per Francesco Acerbi che ha siglato il gol del pareggio allo scadere del secondo tempo, mentre impazzavano clacson di auto e motorini.