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Sanremo 2025, Carlo Conti scoppia in lacrime: "Ho perso papà a 18 anni, chi è stata per me mamma"

martedì 11 febbraio 2025
1' di lettura

Attimi di commozione nella conferenza stampa che precede la prima puntata del Festival di Sanremo. Il presentatore e direttore artistico del grande evento della canzone italiana si è lasciato andare a un piccolo sfogo in diretta. Carlo Conti ha pianto parlando della madre, che l'ha cresciuto da sola. "Sono stato tirato su solo dalla mia mamma - ha raccontato -, perché ho perso mio padre che avevo solo 18 mesi. Una donna fortissima, per questo forse ho grande rispetto e stima per le donne". Il riferimento era a mamma Lolette, scomparsa nel 2o02.

Il direttore artistico del Festival di Sanremo ha confessato ai giornalisti presenti alla conferenza stampa che cosa ha appreso da sua madre. "Mi ha insegnato due cose fondamentali: il rispetto e l'onestà e non mi ha fatto mai mancare nulla. La tavola era sempre apparecchiata, anche solo per noi due", ha dichiarato Conti con la voce spezzata dal pianto.

Poi il ricordo di Alex Benedetti, scomparso ieri a Milano dopo essersi buttato dalla finestra del suo ufficio. "Avrebbe dovuto partecipare alla votazione, per le radio è un momento molto toccante - ha detto Fabrizio Casinelli, direttore dell'ufficio stampa della Rai, nel corso della conferenza stampa di presentazione della prima serata del festival. Il patron di Virgin Radio è stato poi ricordato anche dal direttore artistico del festival Carlo Conti: "Un pensiero anche alla sua famiglia", ha detto Conti.

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Il Vietnam celebra i 50 anni dalla fine della guerra

In Vietnam celebrati i 50 anni dalla fine della guerra con gli Stati Uniti con una parata militare. Migliaia di persone hanno trascorso la notte accampate per le strade di Ho Chi Minh City, un tempo nota come Saigon, per assistere alla parata con i volti dipinti con la bandiera vietnamita. Per le strade la sfilata dei carri: uno trasportava l'uccello Lac, emblema del Vietnam, un altro un ritratto di Ho Chi Minh e infine uno rappresentava i 50 anni di riunificazione tra il Vietnam del Nord e quello del Sud.

Immigrazione, Tajani: “L’Italia resta un modello in Europa”

"L'Italia ha vinto la sua battaglia politica. Oggi tutti condividono la posizione italiana sull'immigrazione e si rendono conto delle problematiche che sollevavamo. Le ultime scelte dell'Ue sull'immigrazione vanno nella direzione che aveva indicato l'Italia", così il ministro Antonio Tajani, a margine del congresso del Partito Popolare Europeo a Valencia.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Canada, Carney: "Trump vuole distruggerci ma non accadrà mai"

Il Partito Liberale del Primo Ministro Mark Carney ha vinto le elezioni federali canadesi lunedì. Carney nel suo primo discorso ha sottolineato: "Il Presidente (Donald) Trump vuole distruggerci affinché l'America possa possederci. Questo non accadrà mai, non accadrà mai. Ma dobbiamo anche riconoscere la realtà che il nostro mondo è cambiato radicalmente. Anche per me, qui davanti a voi questa sera, c'è umiltà nel riconoscere che, sebbene molti abbiano scelto di riporre la loro fiducia in me, la loro fiducia nel nostro partito, ci sono anche milioni di nostri concittadini che avrebbero preferito un esito diverso". Nel discorso davanti ai sostenitori a Ottawa, Carney ha sottolineato l'importanza dell'unità canadese di fronte alle minacce provenienti da Washington.

Ucraina, Zelensky: "Non attendere l'8 maggio per il cessate il fuoco"

Volodymyr Zelensky replica all'annuncio di Putin di un cessate il fuoco tra l'8 e il 10 maggio. "Altra manipolazione di Putin. Non si deve aspettare fino all'8 maggio. Il cessate il fuoco deve essere immediato, totale e incondizionato, per almeno 30 giorni, al fine di garantirne la sicurezza e la garanzia. Questa è la base che potrebbe portare a una vera diplomazia", ha detto il presidente ucraino.