'Meno uno acab'. È la scritta apparsa questa mattina, 14 gennaio, in via di Torrevecchia a Roma, dove il 18 novembre scorso perse la vita, nello schianto tra due autoradio della polizia, l'agente Amar Kudin, in forza al Commissariato Primavalle. Secondo quanto apprende LaPresse, durante la notte, sul luogo della tragedia, sarebbero stati trafugati alcuni gagliardetti della polizia e alcune foto che ritraevano il poliziotto e al loro posto sarebbe stata aereografata la scritta contro la polizia, che non è stata ancora cancellata.
"Raccapricciante la scritta apparsa questa mattina su via di Torre Vecchia, dove di recente il nostro collega Amar Kudin ha perso la vita in un terribile incidente stradale mentre era in servizio. Sul muro dove è avvenuto lo schianto è apparsa la scritta 'Meno uno Acab'. Un inno alla gioia per un giovane collega che ha perso la vita. Un vero e proprio brutto clima di odio nei confronti delle forze dell'ordine, alimentato di recente anche dalle polemiche per la morte di Ramy, strumentalizzata dai violenti per attaccare le divise".
Così in una nota Fabio Conestà, segretario generale del Mosap (Movimento Sindacale Autonomo di Polizia). "Ci auguriamo che i colleghi della Digos e della Scientifica identifichino l'autore di tale scempio. Il Mosap - dice il sindacalista - è pronto a denunciare e costituirsi parte civile. È inaccettabile questa caccia allo sbirro che ricorda tanto tempi bui".
Andrea Sempio, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, ha commentato ai microfoni di Quarto Grado la recente perizia sul DNA trovato sotto le unghie della vittima. Sempio si è dichiarato sollevato, poiché la perizia della dottoressa Denise Albani conferma le sue argomentazioni difensive, chiarendo che i risultati sul DNA non sono conclusivi e che non si può determinare come e se il materiale biologico sia stato trasferito. Ha inoltre risposto alle ricostruzioni che lo accusano, definendole fantasiose. Nonostante le critiche, Sempio ha ribadito di non temere le indagini, dichiarandosi tranquillo riguardo alle prove e accusando chi tenta di "costruire il mostro" fuori dal contesto giudiziario. Inoltre, ha spiegato che la "linea paterna" riscontrata nel DNA potrebbe non appartenere direttamente a un suo parente.
Per la Juventus "ieri è arrivata un'offerta importante, ma non mi sembra mai di aver visto che John Elkann o la famiglia Agnelli abbia messo la Juve in vendita. E questa è la cosa principale. Secondariamente penso che stiamo parlando di una storia di 102 anni, se non sbaglio, una storia vincente che in certi momenti magari può avere delle problematiche, ma io credo che il tifoso della Juve debba essere orgoglioso e debba riconoscere sempre il merito e anche la felicità di essere riconoscibili attraverso la famiglia Agnelli e in questo caso John Elkann". Così Gianluigi Buffon, capo delegazione della nazionale azzurra, a margine della sua partecipazione ad Atreju
Le immagini diffuse dal Corpo Khartiia della Guardia Nazionale ucraina mostrano soldati che combattono nella città di Kupiansk e nell'area circostante durante un'operazione volta a riconquistare la città nella regione nord-orientale di Kharkiv, in Ucraina. Le immagini riprese dalle telecamere indossate dai soldati e dai droni sarebbero state girate tra ottobre e dicembre di quest'anno e mostrerebbero i soldati del Gruppo di ricerca e attacco Khartiia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha dichiarato venerdì che le unità ucraine hanno riconquistato diversi insediamenti e quartieri vicino alla città di Kupiansk, dopo un'operazione durata mesi volta a invertire l'avanzata russa in quella zona.
Licinia Lentini, l'iconica moglie del presidente ne “L’ allenatore nel pallone” e Moira, “La mandrilla di Porto Recanati” nel primissimo “vacanze di natale” del 1983 si racconta in un'intervista a Libero, in edicola domenica 14 dicembre, al nostro Alessando Dell'Orto: è lei il "Soggetto smarrito" di questa settimana