Maurizio Gasparri attacca la Procura di Roma che, per il senatore di Forza Italia, non ha mai voluto scoprire i responsabili della strage di Acca Larentia del 7 gennaio 1978 a Roma. "Si apriranno sicuramente le polemiche per le commemorazioni di Acca Larentia. Io personalmente ho conosciuto quei tre ragazzi uccisi, due dai comunisti, Francesco Ciavatta e Franco Bigonzetti, e l'altro ucciso negli scontri a fuoco con le forze dell'ordine che seguirono in quella giornata drammatica, Stefano Recchioni. Mi chiedo come mai questi tre ragazzi non hanno mai avuto la possibilità di vedere un nome dei loro assassini. La Procura di Roma è stata inerte e vile per decenni. È un'accusa che faccio al procuratore della Repubblica, poi discuteremo dei riti, ma mi faccio una domanda: perché la Procura di Roma non ha mai voluto scoprire chi sono i responsabili? Per viltà? Per incapacità? Il procuratore capo Lo Voi alzi le terga", le parole del capogruppo azzurro al Senato Maurizio Gasparri fuori da Palazzo Madama sulla strage di Acca Larentia di cui ricorre oggi l'anniversario. "Si sa che le armi dei responsabili poi transitarono nelle Brigate Rosse. Si poteva risalire ai gruppi della estrema sinistra di Roma Sud, di cui molti libri e articoli di giornale hanno fatto i nomi. Ma il procuratore Lo Voi che ca**o fa rispetto a questa vicenda? Lo dico alterato perché la viltà della Procura di Roma è la vera pagina di vergogna sulla strage di Acca Larentia" ha aggiunto l'ex ministro.
Il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha ricordato Papa Francesco in un breve videomessaggio in cui ha sottolineato che "è un giorno di grande tristezza, al di là della religione, per tutti coloro che fanno dell'amore la loro professione di fede". "Francesco era il papa dell'accoglienza, ed è per questo che oggi ci siamo svegliati sentendoci un po' orfani del suo affetto", ha detto Lula che ha poi aggiunto: "Francesco era il Papa della pace, del dialogo, dell'unità e dell'amore per tutte le forme di vita. Ha ripetutamente messo in guardia dalla crisi climatica e dalle minacce di distruzione del pianeta, capolavoro della creazione divina”.“ Sebbene oggi sia un giorno di profondo dolore, ricorderemo sempre la gioia di Papa Francesco, il sorriso che illuminava tutto e tutti. Il suo entusiasmo per la vita, il suo buon umore, il suo ottimismo e la sua passione per il calcio. Qualità che lo hanno reso il più brasiliano degli argentini”, ha concluso il presidente brasiliano.
Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha unito la sua voce al cordoglio per la morte di Papa Francesco scomparso a 88 anni nel giorno del Lunedì dell'Angelo. "Abbiamo avuto un Papa del popolo, un vero Papa che rappresentava l'eredità di Cristo Redentore. Oggi Jorge Bergoglio se n'è andato, ha lasciato questa vita, ma Francesco rimane tra noi", ha dichiarato Maduro in un discorso in tv. "È stato il Papa degli umili e della pace, il Papa che ha lottato contro i privilegiati del mondo", ha dichiarato il leader chavista.
Il vicepresidente Usa JD Vance è arrivato in India per una visita di quattro giorni. New Delhi cerca di evitare i dazi statunitensi e negoziare un accordo commerciale bilaterale con Washington. Vance incontrerà il primo ministro Narendra Modi nel primo giorno della sua visita. I due leader dovrebbero discutere dei rapporti bilaterali delineati a febbraio, quando Modi incontrò il presidente Donald Trump a Washington. Gli Stati Uniti sono il principale partner commerciale dell'India e i due Paesi stanno conducendo negoziati con l'obiettivo di siglare un accordo commerciale bilaterale quest'anno. Si sono posti l'ambizioso obiettivo di più che raddoppiare il loro commercio bilaterale, portando il valore a 500 miliardi di dollari entro il 2030.
Alle 12 le campane della Basilica di San Pietro in Vaticano hanno suonato a lutto per Papa Francesco, morto il lunedì di Pasquetta all'età di 88 anni. Bergoglio si è spento alle 07.35 di stamattina.