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Donna accoltellata a Seriate, testimone: "Lui continuava a colpirla, non si è mai fermato"

lunedì 6 gennaio 2025
1' di lettura

"Non stava scappando, non si è mai fermato, continuava a pugnalarla. È stato scioccante, sono ancora traumatizzata". Così a LaPresse Alexandra Adina, cassiera del supermercato Lidl di Seriate, che lunedì mattina è stata tra le persone che hanno aiutato Daniela, 39 anni, accoltellata dal marito 47enne nel parcheggio del supermercato. "C'erano un sacco di persone radunate intorno ai due, ho incitato: 'fermiamolo, aiutiamola', 'non è possibile solo guardare', perché c'era chi faceva video e foto e io dicevo 'ragazzi, siamo qua in tanti, cerchiamo di salvare la vita a questa donna'. Io ho visto i sassi e glieli ho lanciati addosso", aggiunge ancora la donna. "Tra le persone che lanciavano i sassi c'era una persona che lo colpiva con un ombrello, a lui è caduta l'arma di mano e sono riusciti a saltargli addosso e a immobilizzarlo. Lo hanno tenuto fermo fino all'arrivo dei carabinieri". "L'abbiamo portata all'interno del negozio, stesa per terra, cercando di tamponare le ferite e facendola parlare per non farle perdere conoscenza fino all'arrivo dell'ambulanza. Le abbiamo chiesto come si chiamava: si chiama Daniela, ha due figli e continuava a dire che li ama tanto. Il suo pensiero e la sua preoccupazione, dall'inizio alla fine, erano i figli. Riusciva a dire solo quello. Spero che si salverà. C'erano due nostri clienti che l'hanno aiutata e che hanno tamponate le ferite", racconta la testimone.

Brutalità pura Dritto e rovescio, violentata dall'immigrato nel tunnel: "Rideva, pensava 'ti ho presa'"

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Brunella Bolloli

Coronavirus, 80 bare nella chiesa di Seriate. Il parroco: "Viene da chiedersi dov'è Dio"

Papa Francesco, il dolore degli argentini a Buenos Aires

Gli argentini per le strade di Buenos Aires continuano a piangere la morte di Papa Francesco, deceduto lunedì. Il papa argentino è morto all'età di 88 anni dopo che un ictus lo aveva mandato in coma e aveva causato un arresto cardiaco. Sabato i funerali a Roma.

Dazi Trump, Vance: "Il presidente non ha iniziato una guerra commerciale"

"Ora, i critici hanno attaccato il mio presidente, il presidente Trump, per aver avviato una guerra commerciale nel tentativo di riportare i posti di lavoro del passato, ma nulla potrebbe essere più lontano dalla verità". Lo ha detto il vicepresidente americano Jd Vance, nel discorso pronunciato oggi a Jaipur durante la sua visita in India. Trump, ha aggiunto Vance "cerca di riequilibrare il commercio globale in modo che l'America, con amici come l'India, possa costruire un futuro degno di essere vissuto da tutti i nostri cittadini". Vance ha avuto colloqui con il primo ministro indiano Narendra Modi lunedì, mentre Nuova Delhi cerca di evitare i dazi americani, negoziando un accordo commerciale bilaterale con Washington e rafforzando i legami con l'amministrazione Trump.

Repubblica Ceca, enorme incendio in discarica vicino a Praga

Circa 250 vigili del fuoco cechi hanno lavorato per ore per contenere un enorme incendio scoppiato in una discarica a ovest di Praga. Quindici di loro hanno riportato ferite lievi. Il rogo è divampato in un sito di stoccaggio di rifiuti nella località di Rynholec lunedì 21 aprile, poco prima delle 19 e si presume ci vorranno giorni per spegnere completamente le fiamme. Ai residenti è stato consigliato di tenere le finestre chiuse. Il fumo denso prodotto dall'incendio è visibile da lontano, anche dalla capitale Praga.

Lula, "Francesco Papa della speranza e dell'accoglienza"

Il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha ricordato Papa Francesco in un breve videomessaggio in cui ha sottolineato che "è un giorno di grande tristezza, al di là della religione, per tutti coloro che fanno dell'amore la loro professione di fede". "Francesco era il papa dell'accoglienza, ed è per questo che oggi ci siamo svegliati sentendoci un po' orfani del suo affetto", ha detto Lula che ha poi aggiunto: "Francesco era il Papa della pace, del dialogo, dell'unità e dell'amore per tutte le forme di vita. Ha ripetutamente messo in guardia dalla crisi climatica e dalle minacce di distruzione del pianeta, capolavoro della creazione divina”.“ Sebbene oggi sia un giorno di profondo dolore, ricorderemo sempre la gioia di Papa Francesco, il sorriso che illuminava tutto e tutti. Il suo entusiasmo per la vita, il suo buon umore, il suo ottimismo e la sua passione per il calcio. Qualità che lo hanno reso il più brasiliano degli argentini”, ha concluso il presidente brasiliano.