Le associazioni funebri in Svezia stanno cercando di acquisire abbastanza terreno per qualcosa che sperano di non dover mai fare: seppellire migliaia di persone in caso di una grave crisi o guerra.
La ricerca è il risultato delle raccomandazioni del Segretariato nazionale della Chiesa di Svezia, che riflettono le linee guida per la preparazione alle crisi della Swedish Civil Contingencies Agency (MSB) e delle Forze armate svedesi. Le linee guida per la preparazione sono state messe sotto una nuova luce dalla decisione della Svezia di entrare nella Nato e dalle tensioni con la Russia nella regione del Mar Baltico.
Secondo le disposizioni della Chiesa, supportate da paragrafi legali nella legge svedese sulle sepolture, le associazioni funebri sono responsabili di garantire che ci sia abbastanza terra disponibile per seppellire circa il 5 per cento della popolazione all'interno di una parrocchia, se necessario. La Goteborg Burial Association, che opera nella seconda città più grande della Svezia, sta attualmente cercando di superare la sfida di acquisire almeno 10 acri di terreno per garantire di poter gestire le urgenti sepolture di bare per circa 30.000 morti in caso di guerra. Ciò si aggiunge ad altri 15 acri di terreno necessari per la costruzione di cimiteri per uso regolare a Goteborg.
"Le raccomandazioni significano che abbiamo bisogno di più terreno per i cimiteri e questo è un problema nelle grandi città, dove le risorse di terreno sono scarse per cominciare e non sempre sufficienti a soddisfare le esigenze dei cimiteri anche in periodi di calma e pace", ha affermato Katarina Evenseth, consulente senior della Goteborg Burial Association. Insieme al comune locale, che ha il monopolio nel prendere decisioni sull'uso del terreno a Goteborg, l'associazione per le sepolture ha identificato una vasta area adatta alla costruzione di un cimitero su larga scala per lo scopo previsto. Ma un lungo processo di approvazione e costruzione significa che potrebbero volerci circa 10 anni per completarlo, il che pone ulteriori sfide in tempi incerti. Svezia e Finlandia hanno inviato guide aggiornate sulla preparazione civile a novembre con istruzioni su come sopravvivere in guerra. Le guide sono simili a quelle di Danimarca e Norvegia, anche se nessuna menziona la Russia per nome.
La conferenza in municipio a Mestre doveva essere sul nuovo stadio, ma oltre a questo annuncio il sindaco di Venezia Brugnaro ne approfitta per togliersi più di un sassolino nella scarpa nei confronti di quelli che definisce a più riprese i sinistri, a partire dal Bosco dello sport. Il servizio
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Esondato il fiume Ticino, colpite diverse aree del territorio pavese. Due squadre S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale) al lavoro per prestare assistenza alle persone rimaste coinvolte dall’evento, in particolare a coloro che risultano isolate nelle proprie abitazioni. La zona maggiormente interessa risulta quella del quartiere "Borgo Ticino" nei pressi di via Milazzo che è prospicente al fiume Ticino. Per garantire un’efficace gestione delle operazioni è stata allestita l’Unità di Comando Locale presso il Piazzale Ferruccio Ghinaglia, punto di riferimento per il coordinamento tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forze dell’Ordine e autorità locali. Sono una decina le famiglie assistite fino a questo momento: per alcune è stato necessario organizzare il trasporto con gommoni in zone sicure, per altre si è provveduto alla consegna di beni di prima necessità e al recupero di effetti personali dalle abitazioni allagate.
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
La nuova puntata di Camera con Vista, la trasmissione di Alexander Jakhnagiev prodotta da Agenzia Vista, in onda su La7 la domenica alle 09.40 e in replica il lunedì notte.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Una sfida tra robot umanoidi per le strade della capitale cinese sabato 19 aprile durante la Mezza Maratona di Pechino Yizhuang 2025. A vincerla è stato il robot Tiangong Ultra, sviluppato a Yizhuang, che si è imposto in 2 ore, 40 minuti e 42 secondi, conquistando il primo titolo mondiale nella categoria robotica. I robot erano accompagnati da addestratori umani, alcuni dei quali hanno fornito supporto fisico alle macchine durante la gara, cambiando anche le batterie. Diverse le aziende produttrici di robot che hanno partecipato In questa mezza maratona, per la prima volta al mondo, robot e esseri umani hanno corso sullo stesso percorso ma su piste separate.