"Non c’è nessuno al mondo che oggi possa fare previsioni sullo scenario siriano. Lo stiamo seguendo tutti, ci auguriamo che la scenario non peggiori. In Siria si confrontano gruppi diversi, non c’è un gruppo egemone. Tutte le nazioni stanno cercando di fare in modo che la nuova Siria non riapra la guerra civile e i primi gesti di questa leadership sono sembrati positivi". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto a margine di un dibattito sul palco di Atreju. "Nessuno può scommettere sul futuro ma tutti ci stiamo muovendo affinché non si apra una nuova ferita. Abbiamo raggiunto con difficoltà una tregua in Libano, mi auguro che nei prossimi giorni arrivino buone notizie anche su Gaza", ha aggiunto Crosetto.
Tragedia a Bondi Beach, Sydney, dove è avvenuta una sparatoria. La polizia ha fatto sapere di aver fermato due sospetti. Il fuoco è stato aperto durante la celebrazione di Hanukkah, la "Festa delle Luci" ebraica, alla quale stavano prendendo parte circa 2.000 persone. "Le scene a Bondi sono scioccanti e angoscianti. Polizia e soccorritori sono sul posto per salvare vite. I miei pensieri sono con ogni persona coinvolta", ha affermato il premier australiano Anthony Albanese.
Ecco le immagini di un omo che disarma uno degli attentatori di Sydney
Andrea Sempio, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, ha commentato ai microfoni di Quarto Grado la recente perizia sul DNA trovato sotto le unghie della vittima. Sempio si è dichiarato sollevato, poiché la perizia della dottoressa Denise Albani conferma le sue argomentazioni difensive, chiarendo che i risultati sul DNA non sono conclusivi e che non si può determinare come e se il materiale biologico sia stato trasferito. Ha inoltre risposto alle ricostruzioni che lo accusano, definendole fantasiose. Nonostante le critiche, Sempio ha ribadito di non temere le indagini, dichiarandosi tranquillo riguardo alle prove e accusando chi tenta di "costruire il mostro" fuori dal contesto giudiziario. Inoltre, ha spiegato che la "linea paterna" riscontrata nel DNA potrebbe non appartenere direttamente a un suo parente.
Per la Juventus "ieri è arrivata un'offerta importante, ma non mi sembra mai di aver visto che John Elkann o la famiglia Agnelli abbia messo la Juve in vendita. E questa è la cosa principale. Secondariamente penso che stiamo parlando di una storia di 102 anni, se non sbaglio, una storia vincente che in certi momenti magari può avere delle problematiche, ma io credo che il tifoso della Juve debba essere orgoglioso e debba riconoscere sempre il merito e anche la felicità di essere riconoscibili attraverso la famiglia Agnelli e in questo caso John Elkann". Così Gianluigi Buffon, capo delegazione della nazionale azzurra, a margine della sua partecipazione ad Atreju