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Medioriente: raid israeliani sul sud del Libano, morti e feriti

martedì 3 dicembre 2024
1' di lettura

Vacilla il cessata il fuoco tra Israele e Hezbollah. L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver lanciata una ondata di raid in tutto il Libano in risposta ai razzi lanciati dall'organizzazione sciita libanese. Colpite postazioni di Hezbollah in tutto il Paese. Negli attacchi sul sud del Libano sarebbero state uccise almeno nove persone. Secondo i media locali, tra le vittime figurano famiglie che erano appena tornate in questi villaggi dopo essere state sfollate nelle ultime settimane. "I lanci di Hezbollah costituiscono una violazione dell'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Libano. Lo Stato di Israele esige che le parti interessate in Libano adempiano alle loro responsabilità e impediscano l'attività ostile di Hezbollah dall'interno del territorio libanese", ha fatto sapere in un post su X l'Idf.

Espulsioni Rasha Alawieh, la dottoressa libanese cacciata dagli Usa: "Era al funerale di Nasrallah"

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Andrea Morigi

Libano, la folla ricorda Nasrallah 100 giorni dopo la sua uccisione

Il Vietnam celebra i 50 anni dalla fine della guerra

In Vietnam celebrati i 50 anni dalla fine della guerra con gli Stati Uniti con una parata militare. Migliaia di persone hanno trascorso la notte accampate per le strade di Ho Chi Minh City, un tempo nota come Saigon, per assistere alla parata con i volti dipinti con la bandiera vietnamita. Per le strade la sfilata dei carri: uno trasportava l'uccello Lac, emblema del Vietnam, un altro un ritratto di Ho Chi Minh e infine uno rappresentava i 50 anni di riunificazione tra il Vietnam del Nord e quello del Sud.

Immigrazione, Tajani: “L’Italia resta un modello in Europa”

"L'Italia ha vinto la sua battaglia politica. Oggi tutti condividono la posizione italiana sull'immigrazione e si rendono conto delle problematiche che sollevavamo. Le ultime scelte dell'Ue sull'immigrazione vanno nella direzione che aveva indicato l'Italia", così il ministro Antonio Tajani, a margine del congresso del Partito Popolare Europeo a Valencia.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Canada, Carney: "Trump vuole distruggerci ma non accadrà mai"

Il Partito Liberale del Primo Ministro Mark Carney ha vinto le elezioni federali canadesi lunedì. Carney nel suo primo discorso ha sottolineato: "Il Presidente (Donald) Trump vuole distruggerci affinché l'America possa possederci. Questo non accadrà mai, non accadrà mai. Ma dobbiamo anche riconoscere la realtà che il nostro mondo è cambiato radicalmente. Anche per me, qui davanti a voi questa sera, c'è umiltà nel riconoscere che, sebbene molti abbiano scelto di riporre la loro fiducia in me, la loro fiducia nel nostro partito, ci sono anche milioni di nostri concittadini che avrebbero preferito un esito diverso". Nel discorso davanti ai sostenitori a Ottawa, Carney ha sottolineato l'importanza dell'unità canadese di fronte alle minacce provenienti da Washington.

Ucraina, Zelensky: "Non attendere l'8 maggio per il cessate il fuoco"

Volodymyr Zelensky replica all'annuncio di Putin di un cessate il fuoco tra l'8 e il 10 maggio. "Altra manipolazione di Putin. Non si deve aspettare fino all'8 maggio. Il cessate il fuoco deve essere immediato, totale e incondizionato, per almeno 30 giorni, al fine di garantirne la sicurezza e la garanzia. Questa è la base che potrebbe portare a una vera diplomazia", ha detto il presidente ucraino.