"I due elementi che potrebbero veramente fare la differenza sono l’educazione sociale che non inizia nelle scuole, ma in famiglia dove s’impara la base della suddivisione dei compiti, il rispetto verso una sorella. Anche come genitore, se mai ci si rendesse conto di un figlio che sta assumendo un comportamento sbagliato, è importante agire; non lasciamo che ragazzi diventino uomini senza conoscere il rispetto verso le donne. L’altro elemento è il supporto. Ci sono situazioni, non è il caso di mia sorella, in cui una donna vorrebbe andare via, ma non ha la possibilità economica e rimane incastrata in questa rete in cui s’illude che il suo supporto sia il suo aguzzino. È lì che la società dovrebbe intervenire". Così Chiara Tramontano, sorella di Giulia Tramontano, dopo la lettura della sentenza di condanna all'ergastolo per Alessandro Impagnatiello, al flash mob contro la violenza di genere organizzato dal Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Milano.
In Thailandia, un civile è stato ucciso da un attacco missilistico cambogiano in un villaggio vicino al confine con la Cambogia. La vittima, uccisa dalle schegge di una granata, è stata identificata dall'esercito reale thailandese come Don Patchaphan, 63 anni. L'esercito thailandese ha condannato l'attacco e ha identificato i razzi utilizzati come BM-21. Le riprese video hanno mostrato schegge sparse in un villaggio nel distretto di Kantharalak, nella provincia di Sisaket, a circa 10 chilometri dal confine con la Cambogia.
È stato diffuso dalla polizia il video dell'uomo sospettato essere l'autore della sparatoria alla Brown University a Providence, Rhode Island, in Usa, che ha provocato la morte di due studenti.Nel video si vede un uomo di spalle mentre lascia l'edificio camminando verso Hope Street. Le autorità hanno chiesto la collaborazione di chi ha informazioni utili a identificarlo. Secondo quanto riferito dai testimoni, l'uomo potrebbe aver indossato una maschera mimetica grigia, ha dichiarato il vice capo della polizia di Providence, Timothy O'Hara. Intanto l'Fbi ha lanciato un sito di segnalazioni per permettere ai cittadini di inviare foto e video prove che potrebbero avere del sospettato.
Tragedia a Bondi Beach, Sydney, dove è avvenuta una sparatoria. La polizia ha fatto sapere di aver fermato due sospetti. Il fuoco è stato aperto durante la celebrazione di Hanukkah, la "Festa delle Luci" ebraica, alla quale stavano prendendo parte circa 2.000 persone. "Le scene a Bondi sono scioccanti e angoscianti. Polizia e soccorritori sono sul posto per salvare vite. I miei pensieri sono con ogni persona coinvolta", ha affermato il premier australiano Anthony Albanese.
Ecco le immagini di un omo che disarma uno degli attentatori di Sydney