In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'Università di Bologna ha organizzato una serie di eventi per continuare a mantenere alta l'attenzione sul fenomeno. Tra gli ospiti anche Gino Cecchettin: "Voglio portare il messaggio principale che è la vita di Giulia, che era una vita fondata sull'amore, sull'altruismo, e sulla bontà. Inafatti, la Fondazione, si basa su questi principi e dico a tutti i ragazzi: combattete le violenze, combattete con tutte le forze che avete ogni singola ingiustizia", ha detto a margine dell'evento il padre della studentessa uccisa un anno fa dall'ex fidanzato Filippo Turetta. "Non cercate l'individualismo, ma cercate di contribuire anche alla società con la collaborazione: cercando di tendere la mano. A volte, bastano anche delle parole di incoraggiamento per far uscire qualcuno da una relazione che può essere pericolosa. Cercate di fare attenzione al linguaggio, mettetevi degli occhiali nuovi: provate ad ascoltare ogni singola espressione, anche su quelle che possono essere magari amichevoli ma che nascondono tanta violenza" ha continuato Cecchettin che poi ha spiegato l'obiettivo della sua Fondazione, presentata due giorni fa alla Camera: "Noi vorremmo davvero insegnare il valore del vivere in amore e pienezza, questo è l'aspetto fondamentale. Da qui, costruiremo una proposta didattica per entrare nelle scuole e far capire che ci sono modelli che alla lunga fanno male, che creano più danni che valore".
Andrea Sempio, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, ha commentato ai microfoni di Quarto Grado la recente perizia sul DNA trovato sotto le unghie della vittima. Sempio si è dichiarato sollevato, poiché la perizia della dottoressa Denise Albani conferma le sue argomentazioni difensive, chiarendo che i risultati sul DNA non sono conclusivi e che non si può determinare come e se il materiale biologico sia stato trasferito. Ha inoltre risposto alle ricostruzioni che lo accusano, definendole fantasiose. Nonostante le critiche, Sempio ha ribadito di non temere le indagini, dichiarandosi tranquillo riguardo alle prove e accusando chi tenta di "costruire il mostro" fuori dal contesto giudiziario. Inoltre, ha spiegato che la "linea paterna" riscontrata nel DNA potrebbe non appartenere direttamente a un suo parente.
Per la Juventus "ieri è arrivata un'offerta importante, ma non mi sembra mai di aver visto che John Elkann o la famiglia Agnelli abbia messo la Juve in vendita. E questa è la cosa principale. Secondariamente penso che stiamo parlando di una storia di 102 anni, se non sbaglio, una storia vincente che in certi momenti magari può avere delle problematiche, ma io credo che il tifoso della Juve debba essere orgoglioso e debba riconoscere sempre il merito e anche la felicità di essere riconoscibili attraverso la famiglia Agnelli e in questo caso John Elkann". Così Gianluigi Buffon, capo delegazione della nazionale azzurra, a margine della sua partecipazione ad Atreju
Le immagini diffuse dal Corpo Khartiia della Guardia Nazionale ucraina mostrano soldati che combattono nella città di Kupiansk e nell'area circostante durante un'operazione volta a riconquistare la città nella regione nord-orientale di Kharkiv, in Ucraina. Le immagini riprese dalle telecamere indossate dai soldati e dai droni sarebbero state girate tra ottobre e dicembre di quest'anno e mostrerebbero i soldati del Gruppo di ricerca e attacco Khartiia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha dichiarato venerdì che le unità ucraine hanno riconquistato diversi insediamenti e quartieri vicino alla città di Kupiansk, dopo un'operazione durata mesi volta a invertire l'avanzata russa in quella zona.
Licinia Lentini, l'iconica moglie del presidente ne “L’ allenatore nel pallone” e Moira, “La mandrilla di Porto Recanati” nel primissimo “vacanze di natale” del 1983 si racconta in un'intervista a Libero, in edicola domenica 14 dicembre, al nostro Alessando Dell'Orto: è lei il "Soggetto smarrito" di questa settimana