La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino tunisino (D.T.) di 41 anni, a seguito dei gravi incidenti registratisi nel corso della manifestazione nazionale, in sostegno e solidarietà del popolo palestinese, di sabato 5 ottobre in piazzale Ostiense, a Roma. Alla luce dei gravi elementi raccolti, il Giudice per le indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo, che ha diversi precedenti, in quanto ritenuto responsabile del reato di "resistenza a P.U. aggravato perché commesso da più di dieci persone riunite".
Durante la manifestazione, il 41enne, insieme a una cinquantina di persone, con un casco nero e il volto coperto, aveva lanciato diversi oggetti contro le forze dell'ordine, mettendosi alle spalle dei reparti schierati in modo da tenerli impegnati su un doppio fronte. L'uomo, tra l'altro, si era fatto notare anche dopo essersi fatto dei tagli su un braccio e sul petto con una lametta estratta poco prima dalla bocca, con l'obiettivo di impedire interventi contenitivi nei suoi confronti. Le indagini successive, svolte anche attraverso la visione di diversi video, hanno portato all'identificazione dell'uomo. Lo straniero, senza fissa dimora, era solito dormire in posti di fortuna. Si tratta di una "persona con indole estremamente violenta" e con precedenti per reati contro il patrimonio e la personalità dello Stato e per tentato omicidio.
Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti (FdI), prende le distanze dagli striscioni affissi da ignoti nella notte contro la titolare del panificio 'L'Assalto di Forni' che aveva esposto un lenzuolo con la scritta: "25 Aprile buono come il pane, bello come l'antifascismo". Striscioni che recitano "Da quel forno un tale fetore che diventa simpatico anche il questore" e "Assalto ai forni", con la parola assalto cancellata. "L'amministrazione comunale di Ascoli Piceno prende le distanze e condanna fortemente i vergognosi striscioni comparsi questa notte in città. Ringraziamo le forze dell'ordine perché, ancora una volta, hanno lavorato in modo celere rimuovendo immediatamente questi cartelloni e stanno lavorando per individuare i responsabili degli striscioni", ha detto il sindaco.
Poco dopo le 9,45 di domenica i vigili del fuoco di Torino sono intervenuti in via Sineo per un incendio di vetture che ha coinvolto un palazzo adiacente. Durante le operazioni di spegnimento è stato necessario evacuare il palazzo, e una persona è stata affidata al soccorso sanitario e successivamente ricoverata. L’intervento ha coinvolto la presenza di 5 squadre dei vigili del fuoco tra cui l’autoscala.
Il Vaticano ha diffuso alcune immagini che mostrano la tomba di Papa Francesco all'interno della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, dove è stato sepolto sabato con una cerimonia privata. La tomba del Papa, priva di ornamenti, è contrassegnata da una sola parola latina, Franciscus, il suo nome da Pontefice, a riflettere una vita all'insegna della semplicità.