"Questo dibattito è molto più serio di quello che pensiamo di liquidare tra opposti schieramenti": Matteo Renzi lo ha detto al Senato a proposito della riforma delle intercettazioni, cara al governo e osteggiata dalle opposizioni, seppur con qualche eccezione come nel caso di Italia Viva. L'ex premier in aula ha spiegato: "Il tema delle intercettazioni, cui viene imposto un limite temporale che si può estendere sulla base di un provvedimento motivato del giudice, non è - e lo dico con rispetto ma anche con molta determinazione al senatore Scarpinato - la resa dello Stato rispetto alla criminalità, perché se passa questo concetto, affermiamo l'idea che chi intercetta ha sempre ragione e gli intercettati sono dei cittadini potenzialmente criminali e non dei cittadini sottoposti a una tutela costituzionale".
Nel mirino di Renzi ci finisce, insomma, l'ex magistrato ora senatore del Movimento 5 Stelle. Uno dei più contrari alla riforma delle intercettazioni. "Quello che la Corte di Cassazione ha detto nella giurisprudenza di questi anni è che un provvedimento di intercettazione, privo dei requisiti previsti dall'ordinamento sulla base dei valori costituzionali, è 'un inutile sacrificio di diritti'", ha proseguito il leader di Iv.
Al termine del suo intervento, Renzi si è mostrato indignato: "Non posso accettare che al Senato si faccia passare il messaggio che chi accetta l'idea di mettere dei limiti sulla base di valori costituzionali e di provvedimenti della Corte di Cassazione sia uno che abdica di fronte alla criminalità. Non è criminale dire che ci vogliono dei limiti. Il tema del rispetto dei diritti della privacy è un tema di diritti umani. Si abbia il rispetto di dire qui, in questa sede, che chi chiede di mettere dei limiti alle intercettazioni non sta facendo un regalo alla criminalità, sta difendendo la Costituzione".
Il vicepresidente Usa JD Vance è arrivato in India per una visita di quattro giorni. New Delhi cerca di evitare i dazi statunitensi e negoziare un accordo commerciale bilaterale con Washington. Vance incontrerà il primo ministro Narendra Modi nel primo giorno della sua visita. I due leader dovrebbero discutere dei rapporti bilaterali delineati a febbraio, quando Modi incontrò il presidente Donald Trump a Washington. Gli Stati Uniti sono il principale partner commerciale dell'India e i due Paesi stanno conducendo negoziati con l'obiettivo di siglare un accordo commerciale bilaterale quest'anno. Si sono posti l'ambizioso obiettivo di più che raddoppiare il loro commercio bilaterale, portando il valore a 500 miliardi di dollari entro il 2030.
Alle 12 le campane della Basilica di San Pietro in Vaticano hanno suonato a lutto per Papa Francesco, morto il lunedì di Pasquetta all'età di 88 anni. Bergoglio si è spento alle 07.35 di stamattina.
Sono proseguite per tutta la notte le operazioni di spegnimento dell'incendio divampato nel pomeriggio di Pasqua in una fabbrica nella zona di Umbertide, in provincia di Perugia. Il rogo è stato quasi completamente domato dai Vigili del Fuoco, sebbene rimangano alcuni focolai isolati ancora attivi. La maggior parte del materiale plastico stoccato all’esterno è stata distrutta o gravemente danneggiata. Nonostante l'intensità, non si registrano feriti né casi di intossicazione tra i lavoratori, i soccorritori e la popolazione. Nella serata di Pasqua, la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, accompagnata dalle autorità locali, ha fatto visita al luogo dell’incendio per manifestare il proprio sostegno ai soccorritori e valutare di persona la situazione.
Il 13 marzo 2013 il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio fu eletto Papa, dopo cinque scrutini, in seguito alla rinuncia di Benedetto XVI, avvenuta il 28 febbraio. Bergoglio assunse il nome di Francesco. L'elezione fu annunciata dal cardinale protodiacono Jean-Louis Tauran. "Il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo… ma siamo qui…", le prime parole del Santo Padre dopo l'annuncio.