CATEGORIE

Esame Giuli a La Sapienza, il prof Lettieri: "Era preparatissimo, ho scelto io di anticipare l'orario"

lunedì 30 settembre 2024
1' di lettura

"Era preparatissimo, ha preso 30 e non posso che fare i complimenti al ministro Giuli". Il professor Gaetano Lettieri, docente ordinario di Storia del Cristianesimo a La Sapienza di Roma non ha dubbi sulla preparazione del ministro della Cultura Alessandro Giuli che si è presentato come un normale studente per sostenere l'ultimo esame prima della laurea in Filosofia. A far discutere è stato l'anticipo dell'orario previsto per l'esame inizialmente fissato per le 9,30 e poi spostato alle 8,00. "È stata una questione di ordine pubblico che mi è stata posta dalle forze dell'ordine. Sono stato io a chiamare il ministro, lui era contrario. Si era parlato addirittura di spostarlo in un'altra sede - aggiunge - ma poi abbiamo deciso di mantenerlo qui in Sapienza". A chiudere ogni polemica ci ha pensato poi anche la preside della Facoltà di Lettere, Arianna Punzi che ha voluto sottolineare: "L'esame si è svolto correttamente, era a porte aperte e c'erano pure dei testimoni". Per quanto riguarda la tesi di laurea non ci sono invece ancora certezze se non nel tema: "Il ministro aveva scelto già due anni fa di sostenere l'esame con me - ha specificato il professo Lettieri - la tesi sarà su Costantino ma la data è ancora da fissare".

La cerimonia David di Donatello, i vincitori. Geppi Cucciari, gelo con Giuli

Rosso spinto Elio Germano contro Alessandro Giuli: "Come i clan"

Ministro della Cultura Alessandro Giuli e la moglie sotto attacco: "Mai accaduto prima"

tag

David di Donatello, i vincitori. Geppi Cucciari, gelo con Giuli

Elio Germano contro Alessandro Giuli: "Come i clan"

Alessandro Giuli e la moglie sotto attacco: "Mai accaduto prima"

Tomaso Montanari sostituito alla Fondazione Ginori: "Squadrismo, vigliaccheria". Insorge FdI

Papa Leone XIV, il momento dell'annuncio

Il cardinale protodiacono, il francese Dominique Mamberti, pronuncia la solenne formula dell'"habemus Papam". Affacciandosi dalla Loggia delle Benedizioni, è il momento dell'annuncio del neo-eletto al Soglio di Pietro. La piazza esplode in un giubilo di festa. Il nuovo Papa, Robert Prevost, ha scelto di chiamarsi Leone XIV. Circa 100mila persone a San Pietro al momento dell'annuncio del nome del nuovo pontefice, secondo quanto si apprende da fonti delle forze dell'ordine.

Conclave, ecco il video della fumata bianca

Fumata bianca al Conclave dei cardinali riuniti nella Cappella Sistina in Vaticano. Giovedì 8 maggio, alle ore 18.09, è stato eletto il nuovo Papa. È accaduto alla quarta votazione. La fumata dal comignolo della Cappella Sistina è durata oltre 10 minuti. Nel frattempo la folla riunitasi a piazza San Pietro ha festeggiato la notizia dell'elezione del nuovo Papa con applausi e abbracci. "Viva il Papa", è uno dei tanti cartelli che campeggiano tra la folla. In piazza si sono viste sventolare molte bandiere di diversi Paesi, i fedeli si sono abbracciati, qualcuno ha pianto dalla commozione. Molti hanno pregato e guardato con speranza il balcone da dove viene annunciato il nome del Santo Padre. Tantissimi poi i giovani presenti.

Dalle visualizzazioni al fatturato: il salto che pochi sanno fare

Hai fatto tutto come si deve. Hai lanciato il sito. Hai pubblicato articoli, video, post sui social.Hai monitorato le visualizzazioni, contato i like, celebrato l’aumento dei follower.
Insomma, hai costruito una bella macchina digitale.

Eppure, c’è un problema. A fine mese, i numeri che contano davvero non si muovono. Fatturato fermo. Margini sottili. Clienti che non arrivano. E allora ti chiedi: “Ma allora, tutto questo lavoro online serve davvero a qualcosa?”

La risposta è scomoda, ma necessaria. Il problema non è quanto traffico generi. Il problema è che tipo di traffico stai attirando. Perché sì, esiste una differenza enorme tra far parlare di sé e far crescere un business. Un errore che vediamo continuamente: pensare che visibilità significhi automaticamente vendite.
Ma attenzione e conversione sono due mondi diversi.

Ci sono aziende che macinano visualizzazioni, follower e like… e chiudono l’anno in perdita. E altre, apparentemente in ombra, che conquistano quote di mercato e aumentano i margini.

La differenza? La capacità di trasformare l’attenzione in azione e sapere quali dati guardare per capire se una strategia sta davvero funzionando.

Guarda il video con gli esperti di Central Marketing Intelligence per scoprire:

- Perché traffico e like, da soli, non bastano;

- Come capire se stai parlando al pubblico giusto;

- Quali azioni concrete inserire nei tuoi contenuti per trasformare l’attenzione in fatturato.

Per chi vuole smettere di sprecare tempo ed energie online e iniziare a costruire un marketing che porta risultati, questo è il momento di fare un passo avanti.

E se vuoi approfondire questo e altri temi fondamentali per chi fa business e prende decisioni strategiche, da oggi c’è il manuale perfetto per l’imprenditore, che ti guiderà in modo data-driven in ogni tua scelta di business!

Meloni, l'arrivo all’incontro con i sindacati su salute e sicurezza sul lavoro

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato I sindacati a Palazzo Chigi per discutere di sicurezza e salute sul lavoro. Le immagini dell'arrivo. 
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev