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Israele, la promessa di Gallant: "Hezbollah pagherà un prezzo sempre più alto"

venerdì 20 settembre 2024
1' di lettura

Hezbollah "pagherà un prezzo sempre più alto". Lo ha detto il ministro della Difesa di Israele, Yoav Gallant. Dichiarazioni che giungono mentre Israele e Hezbollah si scambiano attacchi e dopo che il leader del gruppo libanese ha promesso una punizione contro Israele per le esplosioni simultanee di dispositivi di comunicazione di Hezbollah per le quali accusa lo Stato ebraico. "Quello che ha fatto Israele è una dichiarazione di guerra contro la sovranità del Libano, volevano uccidere 5mila persone, questo è terrorismo", ha affermato in un discorso alla tv Hassan Nasrallah. I timori dell'estensione del conflitto al Libano sono sempre più forti. E sullo sfondo c'è anche la possibile minaccia iraniana.

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Usa-Russia, Putin accoglie a Mosca Steven Witkoff

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha accolto a Mosca l'inviato speciale del presidente statunitense Steven Witkoff. Si tratta del secondo incontro tra i due nelle ultime due settimane e del quarto dall'inizio dell'anno. L'ultimo è avvenuto a San Pietroburgo l'11 aprile ed è durato più di quattro ore. Peskov ha spiegato che "la sostanza è molto complessa, quindi le conversazioni tendono a essere piuttosto lunghe". Il Cremlino ha definito i contatti con Witkoff estremamente utili e ha osservato che si tratta di un "canale molto valido e affidabile per comunicare le posizioni" tra Putin e Trump.

Milano, il corteo per il 25 aprile

Sono diverse centinaia gli attivisti pro-Pal che si sono riuniti a Milano per partecipare alla manifestazione promossa dall'Anpi per le celebrazioni dell'80esimo anniversario dalla Liberazione. Il gruppo, composto anche da antagonisti e miltanti dei centri sociali, si è presentato all'appuntamento in anticipo con l'obiettivo di occupare la testa del corteo, ma su questo sono in corso trattative con gli organizzatori della manifestazione: a quanto si è appreso, i pro Pal sarebbero orientati a 'concedere' la testa del corteo all'Anpi, a condizione però che ad aprire il serpentone ci sia anche una delegazione composta da una decina di donne palestinesi. Partita la manifestazione, secondo quanto si è potuto appredere, i gruppi Pro Pal si staccheranno dal corteo all'altezza di piazza San Babila. Ed è qui che potrebbero verificarsi momenti di tensione al passaggio della Brigata Ebraica, che partecipa alle celebrazioni insieme a una delegazione di ucraini. La manifestazione si concluderà in piazza del Duomo, con gli interventi istituzionali dal palco allestito all'ombra della Madonnina.

Roma, It-alert della Protezione Civile: piazza San Pietro chiude alle 17

Suonano in contemporanea alle 13.11 i cellulari di chi si trova a Roma: è It-alert che avvisa che piazza San Pietro sarà chiusa alle 17 e la Basilica alle 18. Alcune persone si sono spaventate, poiché normalmente questo sistema viene utilizzato soprattutto per le allerte come terremoti o alluvioni. Il messaggio è stato trasmesso in italiano, inglese e francese.

Corteo 25 aprile, pro Pal contro i dem: "Fascisti travestiti"

Manifestanti pro Palestina contro il Pd al corteo del 25 aprile a Milano: "Pd siete fascisti travestiti". 

Massimo Sanvito